Gara molto difficile e segnata da molti colpi di scena quella che è stata disputata nel circuito dell'Hungaroring. Alla fine ha trionfato Max Verstappen.
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Nel circuito ungherese dell’Hungaroring, la bandiera a scacchi ha dato finalmente il via alla tredicesima gara del mondiale di Formula 1.
La partenza è stata fin da subito “molto calda”, complice l’incubo del maltempo che molto ha condizionato i giorni precedenti. Alla fine a trionfare è stato il pilota della scuderia Red Bull Max Verstappen. Secondo Hamilton e terzo Russell. Delusione Ferrari: Sainz e Leclerc devono accontentarsi del quarto e del sesto posto.
Non è passato molto tempo dall’inizio della gara che è stato immediatamente richiesto l’intervento della Safety Car virtuale, questo a causa della presenza di detriti a seguito di un contatto tra Albon e Vettel.
Il pilota dell’AlphaTauri Pierre Gasly è retrocesso nell’ultima posizione dello schieramento a causa del cambio della Power Unit. La stessa scelta è stata fatta anche da Max Verstappen e Sergio Perez. Per questi ultimi non è stata prevista nessuna penalità, in quanto arrivati al terzo motore.
Poco prima che la gara prendesse il via, il Team Principal di Ferrari Binotto aveva detto ai microfoni di Sky Sport 1: “Vincere? Ci proviamo in tutti i modi. C’è forte vento, sarà difficile per tutti, noi cercheremo di far bene. Passare subito Russell non è importante, ci sono le strategie e comunque gli metteremo pressione. Le medie soffriranno di graining. Andrà gestito. Chi ne avrà meno andrà più forte. Non guardiamo a Max, ci concentriamo su di noi”.