F1, GP del Giappone. Gara ridotta a Suzuka. Vince Max Verstappen

Gara ridotta a Suzuka. Il forte maltempo non ha reso la vita facile ai piloti. Fuori Sainz. Vince Verstappen. Secondo Leclerc.

Il Gran Premio di Formula 1 che è stato disputato nel circuito di Suzuka in Giappone è terminato tra molti problemi e polemiche. Il primo a terminare è stato Carlos Sainz a causa di un brutto testacoda avvenuto a pochi giri dall’inizio. Problemi non da poco anche per Gasly che al termine della gara sarà sottoposto a investigazione. 

F1, GP Giappone: chi ha vinto la gara? 

In questo Gran Premio c’è stata una conferma: Max Verstappen. Il pilota della Red Bull, andato già nelle qualifiche di sabato in pole, ha gestito la gara in modo ottimale. Il secondo e terzo posto sono andati a Leclerc e Perez. 

La classifica finale 

  1. Max Verstappen (Red Bull) – 1:47.563 
  2. Charles Leclerc (Ferrari) + 16.043 
  3. Sergio Perez (Red Bull) + 18.007 
  4. Esteban Ocon (Alpine )+ 30.291 
  5. Lewis Hamilton (Mercedes) + 30.787 
  6. Sebastian Vettel (Aston Martin) + 35.503 
  7. Fernando Alonso (Alpine) + 36.694 
  8. George Russell (Mercedes) + 45.009 
  9. Nicholas Latifi (Williams) + 50.711 
  10. Lando Norris (McLaren) + 55.495 
  11. Daniel Ricciardo (McLaren) + 61.300 
  12. Kevin Magnussen (Haas) + 65.235 
  13. Valtteri Bottas (Alfa Romeo Racing) + 65.600 
  14. Mick Schumacher (Haas) + 69.944 
  15. Lance Stroll (Aston Martin) + 73.041 
  16. Yuki Tsunoda (AlphaTauri) + 79.190 
  17. Guanyu Zhou (Alfa Romeo Racing) + 79.697 
  18. Pierre Gasly (AlphaTauri) + 84.691
  19. Carlos Sainz Ferrari 
  20. Alex Albon Williams 

Ritardi alla partenza e Gasly investigato 

La gara a Suzuka non è iniziata sotto il migliore degli auspici. La bandiera verde è scattata a circa un’ora dall’inizio della gara. Oltre a ciò un cartellone ha colpito Pierre Gasly proprio mentre stava correndo. Lo stesso pilota non ha poi rallentato una volta che le bandiere rosse sono state esposte. Infine un episodio destinato a fare discutere: un trattore apparso alla sinistra di Gasly e Verstappen, un segnale che ha rievocato immediatamente la morte di Jules Bianchi qualche anno fa e alla quale la stessa FIA ha risposto. La gara di fatto era interrotta pertanto i mezzi potevano entrare in pista. 

Scritto da Alberto Muraro

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