Il Mondiale Rally WRC introduce un nuovo sistema di punteggio per migliorare la competitività.
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Il Mondiale Rally WRC si prepara a una significativa evoluzione del suo sistema di punteggio a partire dal 2025. Dopo le critiche ricevute per il sistema introdotto nel 2024, la FIA ha deciso di apportare modifiche che mirano a rendere il campionato più equo e competitivo. Questo cambiamento è stato accolto con entusiasmo da molti piloti e appassionati, desiderosi di vedere un sistema che premi realmente le prestazioni in gara.
Il sistema di punteggio adottato nel 2024 ha suscitato non poche polemiche. Piloti di spicco come Sebastien Ogier ed Elfyn Evans hanno espresso il loro disappunto, sottolineando come il nuovo metodo non premiasse adeguatamente il vincitore di ciascun rally. La suddivisione dei punti, che prevedeva una classifica parziale il sabato e una finale la domenica, ha creato confusione e ha eroso il vantaggio accumulato dai leader. In particolare, la Super Sunday, che assegnava punti significativi, ha reso difficile per i vincitori mantenere il loro predominio.
A partire dal 2025, il WRC abbandonerà la classifica del sabato sera, semplificando così il sistema di punteggio. I primi dieci classificati di ogni rally riceveranno punti secondo la seguente distribuzione: 25 punti per il primo, 17 per il secondo, 15 per il terzo, e così via, fino a 1 punto per il decimo. Inoltre, i punti della Super Sunday e della Power Stage saranno assegnati con un sistema simile, garantendo che i migliori piloti possano accumulare un massimo di 35 punti in un weekend.
Questa nuova struttura mira a dare maggiore peso alla prestazione finale, riducendo l’impatto delle gare di domenica.
Con l’introduzione di questo nuovo sistema, i piloti dovranno adattare le loro strategie di gara. La maggiore enfasi sulla classifica finale significa che ogni punto guadagnato sarà cruciale per il successo nel campionato. Le squadre dovranno lavorare ancora di più per ottimizzare le prestazioni dei loro veicoli e garantire che i loro piloti possano competere al massimo livello fino all’ultimo chilometro di ogni rally.
Questo cambiamento potrebbe anche influenzare le dinamiche tra i team, con una maggiore attenzione alla gestione delle risorse e alla pianificazione delle gare.