Emergenza smog in Emilia Romagna: misure antismog attivate

Scattano le misure emergenziali per il superamento dei limiti di PM10 in regione.

Situazione attuale dello smog in Emilia Romagna

Negli ultimi giorni, l’Emilia Romagna ha dovuto affrontare una seconda allerta smog della stagione, che ha portato all’attivazione di misure emergenziali in vari comuni della regione. Queste misure sono state attivate a seguito del superamento della soglia di legge per il PM10, un particolato nocivo per la salute, in almeno una stazione di monitoraggio della provincia. Le previsioni dell’ARPAE, l’Agenzia Regionale per la Prevenzione, l’Ambiente e l’Energia, hanno confermato la necessità di intervenire per tutelare la salute pubblica.

Misure emergenziali attuate

Le misure emergenziali, valide fino a venerdì, includono il blocco dei veicoli diesel Euro 5 nei 33 comuni che fanno parte del Piano Aria Integrato Regionale (PAIR). Queste restrizioni sono state implementate per ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell’aria. È importante notare che le misure rimarranno in vigore fino al giorno di controllo successivo, a meno che non venga emesso un nuovo bollettino ARPAE che indichi un rientro dei livelli di PM10 sotto i limiti consentiti.

Comuni coinvolti e differenze nelle misure

I comuni interessati dalle misure emergenziali sono vari e comprendono città come Bologna, Modena, Ferrara e Rimini. È fondamentale sottolineare che le misure non sono uniformi in tutta la regione; infatti, i comuni PAIR, che includono quelli con più di 30.000 abitanti e altri che hanno aderito volontariamente, hanno restrizioni più severe rispetto ai comuni di pianura. Ad esempio, nei comuni di pianura, le misure emergenziali prevedono limitazioni diverse, ma sempre con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento atmosferico.

Prospettive future e misure strutturali

Oltre alle misure emergenziali, l’Emilia Romagna ha in programma anche misure strutturali a lungo termine. A partire dal 1° ottobre 2024, è previsto un divieto di circolazione per i veicoli più inquinanti nei centri abitati, dal lunedì al venerdì. Questo include veicoli diesel fino a Euro 4 e veicoli a benzina fino a Euro 2. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità dell’aria e garantire un ambiente più sano per tutti i cittadini. Le autorità locali stanno monitorando attentamente la situazione e sono pronte ad adottare ulteriori misure se necessario.

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