Lo scandalo che ha coinvolto la casa automobilistica tedesca Volkswagen assume ogni giorno che passa aspetti sempre più rilevanti e chiari.
Il nuovo amministratore delegato del gruppo con sede a Wolfsburg Matthias Mueller, ha in questi giorni (dopo aver effettuato un’attenta verifica), divulgato i motori che sono stati truccati e le autovetture interessate a tale trucco e quindi non in regola con la legge.
Mueller ha spiegato che l’autovetture interessate sono all’incirca 8 milioni e che se il progetto che verrà presentato alla Motorizzazione sarà accettato già da gennaio prossimo partiranno le riparazioni opportune e dureranno per tutto il nuovo anno.
I lavori saranno logicamente gratis per coloro che hanno già acquistato le vetture non in regola in commercio e i proprietari delle automobili saranno contattati singolarmente dalla stessa casa, ma comunque esiste un modo per capire fin da subito se si è in possesso di un’auto “truccata”. Sulla carta di circolazione, al punto V.9, le Euro 5 sono contraddistinte da queste voci: 1999/96 CE fase III oppure riga B2 o C; 2001/27 CE rif.
1999/96 riga B2 oppure riga C; 2005/78 CE rif 2005/55 CE riga B2 oppure riga C; 2005/55 CE B2; 2006/51 CE rif. 2005/55 CE B2 oppure riga C.
I modelli coinvolti sono 19, tutte equipaggiate col motore 2.0 Tdi Euro 5. Ecco di seguito l’elenco completo delle vetture:
Volkswagen: Maggiolino, Sharan, la Golf VI, negli anni di produzione dal 2008 al 2012, la Passat VII dal 2010 al 2014 e la prima generazione della Tiguan dal 2007 al 2015.
Seat: Leon, Altea e Alhambra.
Audi: A3, A4, A5, A6, TT, Q3 e Q5.
Skoda: Yeti, Octavia e Superb.