Gli ingegneri dell’EDAG alla scorsa edizione del Motor Show di Ginevra, avevano svelato il concept del Genesis, mostrando una struttura scheletrica futuristica.
Per l’evento di quest’anno, in programma tra il 5 e il 15 Marzo, l’EDAG stupisce ancora con il Light Cocoon, un tessuto che riveste come un guanto la struttura scheletrica stampata in 3D, il tutto retroilluminato in modo da far apparire l’autovettura fantascientifica.
Il design è ispirato alla struttura di una foglia, ed è stato creato ponendo un’enfasi particolare sulla sostenibilità. Il materiale del tessuto è stato commissionato a Jack Wolfskin ed è eccezionalmente leggero: secondo quanto afferma EDAG, quattro volte meno che la carta standard da fotocopia.
La struttura in stampa 3D è stata progettata per offrire la resistenza necessaria con il minimo impiego di materiali. Dato che la stampa 3D funziona per aggiunta di strati di materia, piuttosto che per sottrazione da un blocco preesistente come nelle tecnologie standard, ha permesso ai designer di controllare accuratamente l’uso del materiale, combinando il tutto con un tessuto che riveste una vettura molto più leggera, e quindi più efficiente, di una standard.
La Light Cocoon non è la prima vettura ad essere rivestita da un tessuto: la BMW GINA Light Visionary, mostrata nel 2008, aveva una struttura di alluminio rivestita da spandex ma, a differenza della Light Cocoon, il concept non era destinato alla produzione.
EDAG vuole mostrare che ciò è possibile e quali sono i possibili sviluppi dei nuovi materiali e tecniche di costruzione.