E-Fuel vs. Biocarburanti, tutto sui due principali e possibili sistemi di alimentazione del futuro, assieme all'elettrico.
E-Fuel vs.
Biocarburanti è questa la grande sfida relativa all’alimentazione dei veicoli nel prossimo futuro, si parla tanto di questi due combustibili ma non si entra mai nel dettaglio rendendo difficile la comprensione agli utenti, in questo articolo proviamo a farlo, vedendo le differenze tra i due ed i pro-contro di entrambe le tipologie di alimentazione.
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Gli E-Fuel come suggerisce il nome sono combustibili liquidi simili agli idrocarburi ma che vengono prodotti senza l’utilizzo di fonti energetiche fossili. Infatti la loro produzione è legata all’elettricità che separa le molecole di ossigeno ed idrogeno dall’acqua, creando l’idrogeno rinnovabile.
Questi carburanti sintetici hanno emissioni nette praticamente nulle ed in un motore termico si generano le stesse emissioni inquinanti prodotte con la produzione del carburante senza quindi espellere più gas serra in atmosfera di quelli necessari per la produzione della benzina sintetica.
Al contrario i biocarburanti si dividono in quattro generazioni e sono composti da biomassa una materia organica di origine vegetale o animale che viene adeguatamente processata per diventare combustibile.
I biocarburanti di prima generazione sono ottenuti dalle culture agricole come il bioetanolo, il biodiesel. Quelli di seconda generazione sono il biogas o il biometano.
I biocarburanti di terza generazione vengono estratti da alghe e piante acquatiche e contengono un olio naturale per almeno il 50%.
La produzione però non è ancora stata commercializzata.
Stessa sorte per i biocarburanti di quarta generazione in fase di studio in USA, si basano sull’utilizzo di OGM per migliorare lo stoccaggio e l’efficienza nella cattura della CO2.
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Il vantaggio degli E-Fuel è che essendo simili ai combustibili attuali possono essere utilizzati dalle automobili e la loro emissione di CO2 è pari a quella di una vettura elettrica.
Tuttavia l’efficienza rispetto ad una vettura elettrica in termini di percorso produttivo si aggirerebbe sul 16% rispetto al 72% dell’alimentazione elettrica.
I biocarburanti tra i vantaggi hanno un costo di produzione praticamente nullo, ed i processi produttivi sono efficienti, nonostante ciò, le emissioni di CO2 si ridurrebbero rispetto ai carburanti fossili non azzerandosi.
Tra gli svantaggi i biocarburanti sono meno efficienti energicamente rispetto ai carburanti fossili e emettono ancora CO2 in atmosfera.
La loro produzione potrebbe mettere in difficoltà le aree destinate alle coltivazioni per il consumo umano; incoraggerebbe il disboscamento di estese aree boschive per il recupero dei materiali destinati alla realizzazione di questi combustibili.