Ducati ha annunciato una partnership con NFT PRO per trasferire l'emozione della velocità dalla pista al Metaverso. Che cosa sappiamo di questa novità?
Ducati sembra davvero voler arrivare puntuale all’appuntamento con il futuro.
Dopo aver svelato il suo prototipo elettrico MotoE, pronta per gareggiare nella World Cup FIM riservata alle motociclette pulite a partire dal prossimo anno, la casa di Borgo Panigale è pronta a conquistare il Web 3.0.
Il costruttore ha stretto una partnership con l’azienda Ripple, specializzata nella fornitura di supporto tecnico per la blockchain ultraveloce – il sistema che consente l’estrazione e la circolazione di criptovalute e token – per ritagliarsi uno spazio nel metaverso.
Ducati utilizzerà NFT PRO, una soluzione aziendale sviluppata esplicitamente per i marchi globali.
Ripple è all’avanguardia nel settore e garantisce soluzioni a basso costo e zero emissioni.
Ma che significa tutto ciò? Stiamo davvero andando nella direzione della digitalizzazione di un’esperienza talmente concreta da essere difficile anche da descrivere a parole com’è quella di cavalcare una moto Ducati? Ebbene, siamo nella seconda metà del 2022 e pare proprio che la direzione sarà questa.
Non siamo ancora a conoscenza di quale sarà il piano effettivo del costruttore per la sua brand extension digitale, ovvero per l’aggiunta di servizi a quelli che già oggi offre Ducati, quel che però sappiamo è che la casa svilupperà, nei prossimi mesi, tutta una serie di attività nell’ambiente web 3.0, dunque nel Metaverso.
Saranno creati nuovi spazi di aggregazione virtuali tematici, sarà possibile collezionare NFT griffati Ducati e saranno proposte nuove opportunità di partecipazione a iniziative create appositamente per il Metaverso.
In fin dei conti, il costruttore bolognese è da sempre al passo con i tempi; per cui non ci si deve stupire se ora stia puntando forte sul digitale, coniugando tecnologia e passione per la sella e le emozioni che soltanto lei sa trasmettere. Già nel 2000 Ducati aveva venduto la prima moto online e creato uno dei primi blog ad argomento motoristico; quel Desmoblog che mette da oltre 20 anni in comunicazione manager e Ducatisti.
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Non a caso, Ducati è attivissima sui social – ove vanta profili molto seguiti – e ha sviluppato sistemi di connettività molto avanzati per le sue motociclette. Numerosi modelli sono personalizzabili e configurabili elettronicamente, anche passando semplicemente per la app MyDucati che tiene l’azienda sempre connessa ai propri clienti.
“Il web 3.0 è una nuova sfida, un’ultima frontiera, e rappresenta la naturale evoluzione della strategia digitale Ducati. L’esperienza vuole ancora mettere al centro il piacere di andare in moto e condividere la propria passione con i membri della community. Ora, però, sarà possibile avvalersi di nuovi prodotti e servizi.”
Si legge nel comunicato che annuncia la fase operativa di questa nuova digital strategy. L’ad Ducati, Claudio Domenicali, commentando questa decisione della sua azienda, ha posto l’accento proprio sulla dimensione di community e sottolineato quanto gli asset digitali saranno importanti d’ora in avanti.
Idealmente dunque il metaverso rimarrà un’appendice di Ducati, con la casa sempre fermamente concentrata sullo sviluppo e la produzione di innovativi modelli a due ruote.
Le esigenze di questa epoca, però, costringono ogni grande gruppo a valutare e concretizzare la conquista dello spazio virtuale, per poter essere brand globale.
In attesa che la casa sveli la sua effettiva strategia per il web di ultima generazione, limitiamoci a guardare con interesse questa estensione del marchio, senza temere peggioramenti del servizio Ducati.
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