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In questo articolo vi parleremo della DS 3 PureTech 130. Tra il 2009 e il 2016, quando DS era solo un modello Citroën, la prima DS 3 ha riscosso un grande successo. Con le sue finiture curate, i materiali di qualità e la piacevolezza di guida, l’auto che alcuni vedevano come un’alternativa francese alla famosa Mini ha trovato il suo pubblico.
Divenuto indipendente, il marchio chic di PSA – ora Stellantis – ha sostituito questa city car nel 2018 con… un SUV urbano. È logico, vista l’importanza di questo stile di carrozzeria sul mercato negli ultimi 10 anni.
DS 3 PureTech 130: caratteristiche, design, motori e prestazioni
La DS 3 Crossback si riconosce per il paraurti ridisegnato e per il nuovo look con fari a LED di serie e la firma luminosa a doppia lama verticale introdotta dalla compatta DS 4. A ben vedere, diventa DS 3 in breve e, nel frattempo, veste il suo bagagliaio con la scritta “DS Automobiles” a caratteri cubitali.
La sua lunghezza è di 4,12 m, ed è una delle più piccole della sua categoria. Audi Q2 (4,21 m), Mini Countryman (4,29 m), Nissan Juke (4,21 m) e gli altri modelli francesi, ovvero Renault Captur (4,23 m) e Peugeot 2008 (4,30 m), sono tutti molto più grandi.
Interni ben curati
DS offre un’atmosfera raffinata a bordo. Al di là del suo design originale, con in particolare le bocchette d’aria poste sulle portiere, la posizione di guida del SUV francese è senza dubbio la più curata del suo genere per quanto riguarda gli assemblaggi e i materiali, come la pelle splendidamente lavorata o le parti metalliche.
In confronto, un’Audi Q2 impallidisce. E se, per questa versione restyling, la gamma è stata razionalizzata con minori possibilità di personalizzazione, c’è ancora qualcosa da fare, tra i colori dei rivestimenti – sapendo che si può preferire il tessuto o l’Alcantara alla pelle – e i modelli di ruote (6 in totale).
Piacere di guida
C’è un altro ambito in cui il piccolo SUV DS brilla, ed è quello delle prestazioni su strada. Lontana dal lato appariscente e caricaturale di alcune sue concorrenti, la DS 3 offre un seducente compromesso tra comfort e tenuta di strada. Lo sterzo è diretto e comunicativo e contribuisce al benessere che si prova al volante, dove si può anche approfittare dell’ampia gamma di regolazioni e di un sedile simile a una poltrona per sentirsi a casa.
Nuovo sia nella forma (schermo da 10,3 pollici di serie) che nei contenuti con l’ultimo sistema operativo interno Iris, il touchscreen centrale è facile da usare e personalizzabile. Il sistema di controllo vocale, non perfetto, permette di non distogliere lo sguardo dalla strada. In termini di energia, a parte l’E-Tense elettrica¸ la DS 3 non cambia praticamente nulla.
Il motore a benzina PureTech 3 cilindri da 130 CV, collegato automaticamente al cambio automatico a 8 rapporti, rimane invariato. Tonico e non troppo avido, svolge la sua missione senza essere prepotente, con un carattere leggermente ruvido alle basse velocità.
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