Come la sorella maggiore DS 7, la DS 3 ha subito un piccolo aggiornamento estetico e tecnico. Scopriamo quali sono le sue caratteristiche principali.
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Il piccolo SUV DS 3 non ha approfittato del restyling per crescere.
Le uniche modifiche di rilievo riguardano il paraurti anteriore ridisegnato con nuovi gruppi ottici. Questi si ispirano a quelli introdotti sulla DS4 berlina e ripresi dalla DS7 restyling. La parte anteriore, dal canto suo, sfoggia ora il monogramma DS Automobiles sulla fascia tra i fari. La silhouette conserva la porta posteriore incassata.
Il cruscotto semplificato è ancora dotato di uno schermo touch screen da 10,3 pollici.
L’interfaccia di quest’ultimo è stata rivista nel piccolo aggiornamento del modello. Sotto la calotta è presente un quadro strumenti digitale che centralizza tutti i dati di guida. Lo stile geometrico non è stato modificato e le finiture cambiano a seconda della finitura.
L’autonomia del motore si è notevolmente ridotta nel tempo. La cugina della Peugeot 2008 ha ora solo due motori a benzina 1.2 PureTech a tre cilindri da 100 e 130 CV e un diesel 1.5 BlueHDI a quattro cilindri da 130 CV.
Quello meno potente è abbinato a un cambio manuale a 6 rapporti. Le altre due unità sono dotate di un cambio automatico a 8 rapporti.
A differenza della DS 7, la DS 3 non dispone di un ibrido ricaricabile e preferisce affidarsi all’energia elettrica. Il restyling fu l’occasione per aumentare la potenza da 136 a 156 cavalli. Il sistema comprende una batteria da 54 kWh per un’autonomia di 402 km (WLTP).
La ricarica richiede da 30 minuti a 5 ore e 45 minuti, a seconda del tipo di stazione di ricarica utilizzata.