Dossi artificiali: le regole del codice della strada

Dossi artificiali, le regole del codice della strada in merito a questi strumenti di sicurezza.

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I dossi stradali sono da diverso tempo un incubo per gli automobilisti che se li trovano di fronte su strada e che devono affrontarli con cautela per non avere danni alle proprie autovetture, sono si uno strumento di prevenzione per la velocità su tratti dove la tentazione di spingere il pedale del gas diventa forte ma vediamo nello specifico cosa dice in merito il Codice della Strada.

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Dossi artificiali: il regolamento del Codice della strada

Il codice della strada in riferimento ai dossi artificiali si basa su due articoli che sono il numero 42 e il 179. Per l’articolo 42 i dossi artificiali sono segnali complementari utili a delimitare meglio il tracciato stradale, a rallentare i veicoli ed ad impedirne la sosta in aree specifiche.

L’articolo 179 invece descrive le opportunità con cui può essere posto un dosso e questi possono avere effetti ottici, acustici o vibratori che permettono all’utente di comprendere che si sta avvicinando ad un dosso artificiale.

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Requisiti e caratteristiche dei dossi artificiali.

Se questi vengono posti su strade con limiti di velocità non superiori a 50 km/h devono essere larghi non meno di 60 cm con un’altezza non superiore ai 3 cm e devono essere realizzati attraverso elementi modulari realizzati in gomma o materiale plastico.

Se invece i limiti sono pari o inferiori a 40 km/h devono avere un larghezza non inferiore a 90 cm con un’altezza massima di 5 cm e devono essere realizzati con elementi modulari realizzati in gomma o plastica, come nel caso di sopra.

I dossi posizionati su strade con limite pari o inferiore ai 30 km/h devono avere una larghezza non inferiore ai 120 cm e un’altezza non superiore ai 7 cm.

Per questa tipologia oltre alla gomma o alla plastica è possibile la realizzazione in conglomerato.