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Capita spesso su strade urbane di imbattersi in dossi artificiali. Cosa sono, a cosa servono e soprattutto come bisogna comportarsi. E’ chiamato anche dissuasore di velocità. Vediamo nello specifico di cosa si tratta
Cosa sono i dossi artificiali
Un dosso stradale artificiale, è uno strumento ingegnato per rallentare la velocità dei veicoli nei centri abitati, attraverso gli scossoni che provoca a questi ultimi, quando lo scavalcano a una velocità superiore a quella consentita.
Un dosso artificiale può essere circolare, parabolico, sinusoidale, e può avere interruzioni sulla sua piega per permettere il drenaggio. La velocità con la quale un veicolo può passare su un dosso è proporzionale all’altezza del dosso.
Limiti di velocità
Su tutte le strade, per tutta la larghezza della carreggiata, ovvero per una o più corsie nel senso di marcia interessato, si possono adottare sistemi di rallentamento della velocità che possono essere ad effetto ottico, acustico, o vibratorio, ottenibili con trattamento della pavimentazione o con mezzi di segnalamento orizzontali
Nelle strade dove vige un limite di velocità di 50 Km/h si possono adottare dossi artificiali messi in evidenza attraverso zebrature gialle e nere nella direzione di marcia, di larghezza uguale sia per i segni che per gli intervalli visibili sia di giorno che di notte
I dossi possono essere costruiti solo su strade residenziali, nei parchi pubblici e privati, nei residences; devono essere sempre presegnalati e possono essere messi in serie. Sono vietati su strade che tracciano itinerari preferenziali dei veicoli che vengono impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento
I dossi sono costituiti da elementi in rilievo prefabbricati o da ondulazioni della pavimentazione a profilo convesso. In funzione dei limiti di velocità vigenti sulla strada interessata hanno le seguenti dimensioni:
a) per limiti di velocità pari od inferiori a 50 Km/h larghezza non inferiore a 60 cm e altezza non superiore a 3 cm;
b) per limiti di velocità pari o inferiori a 40 Km/h larghezza non inferiore a 90 cm e altezza non superiore a 5 cm;
c) per limiti di velocità pari o inferiori a 30 Km/h larghezza non inferiore a 120 cm e altezza non superiore a 7 cm. I tipi a) e b) devono essere realizzati in elementi modulari in gomma o materiale plastico, il tipo c) può essere realizzato anche in conglomerato. Nella zona interessata dai dossi devono essere adottate idonee misure per l’allontanamento delle acque. Nelle installazioni in serie la distanza tra i rallentatori , deve essere compresa tra 20 e 100 m a seconda della sezione adottata.
Come comportarsi
In prossimità di un dosso artificiale bisogna ovviamente rallentare in rapporto all’entità del dosso ed ai limiti di velocità determinati dalla strada stessa. Il dosso viene sempre presegnalato, quindi bisogna fare attenzione alla presegnalazione. Una serie di rallentatori deve essere indicata mediante analoghi segnali e pannello integrativo con la parola “serie” oppure “n. … rallentatori”. La presegnalazione viene posta venti metri prima del dosso.