Il nuovo Dodge Daytona SRT Concept sembra essere il futuro delle muscle car non-V8. L’Italia ha costruito le sue più grandi glorie automobilistiche intorno al V12, ma per l’America è il V8. Un’architettura che non sopravviverà al futuro dell’automobile, orientata verso l’elettromobilità. Quindi Chrysler, General Motors e Ford, le famose “big three”, dovranno abituarsi. Alcuni di loro hanno già iniziato la transizione offrendo pick-up elettrici che sono già un successo: l’F150 Lightning è partito bene e la Chevrolet Silverado EV sta attirando l’attenzione dei clienti abituali.
Ma se l’elettrico è adatto a un pick-up, sarà molto meno ovvio per una Dodge Challenger o Charger, che ha costruito la sua immagine intorno al rumore. Tuttavia, Dodge ha dato una prima risposta a questa difficile equazione con la Daytona SRT Concept, un’impressionante interpretazione della muscle car di domani.
Dodge Daytona SRT Concept: nessun V8, ma comunque un po’ di rumore
Chrysler Group aveva diverse opzioni per dare forma alla muscle car di domani. Avrebbe potuto far risorgere la Barracuda. Avrebbe anche potuto riportare in auge un certo RoadRunner/GTX. Ma queste auto erano prodotte da Plymouth, che è morta e sepolta da molto tempo. Rimanevano solo due icone: Charger e Challenger. È stata una scelta difficile, ma Dodge ha scelto la prima.
Più “Bullitt” che “Vanishing Point”, quindi. Nonostante il nome, il concept Daytona SRT non è una Charger con un enorme spoiler sul bagagliaio. È una coupé, come ai bei tempi (l’attuale Charger è una berlina a quattro porte), con molti riferimenti al passato. La griglia rettangolare, qui retroilluminata, e la stessa forma geometrica nella parte posteriore a LED, le forme massicce… c’è un po’ di Dodge Charger della fine degli anni Sessanta. Ma il confronto finisce qui.
Niente otto cilindri, niente carburatore grande, niente linee rumorose e niente “glou glou” caratteristico, perché questo concept è elettrico. Dodge non ha ancora fornito informazioni sulle specifiche tecniche, se non che si tratta di una batteria da 800V. Il propulsore denominato “Banshee” (questo riporterà alla mente degli appassionati del videogioco GTA) dovrebbe essere presente in seguito sulle prime muscle car elettriche. In combinazione con il motore elettrico, una sorta di trasmissione “multishift” consentirà al pilota nostalgico delle drag strip e dei cambi di marcia perfetti di mettersi in gioco.
E il rumore? Dodge ha lavorato a un sistema brevettato chiamato Fratzonic, in grado di produrre fino a 126 dB. Il marchio americano spiega che si è ispirato al suono di una Charger SRT Hellcat V8 con un grande amplificatore alloggiato nel paraurti posteriore. Dovremo vedere come suona dal vivo… speriamo che non sia troppo cartoonesco.