Distanza di sicurezza tra veicoli in caso di pioggia: cosa sapere

Scopri come mantenere la distanza di sicurezza in condizioni di pioggia per evitare incidenti.

Importanza della distanza di sicurezza

La distanza di sicurezza tra veicoli è un aspetto cruciale della guida, specialmente in condizioni meteorologiche avverse come la pioggia. Il Codice della Strada stabilisce che i conducenti devono mantenere una distanza tale da garantire un arresto tempestivo, ma non fornisce indicazioni specifiche per le condizioni di pioggia. Tuttavia, è fondamentale comprendere che la pioggia riduce l’aderenza degli pneumatici sull’asfalto, aumentando il rischio di incidenti.

Aquaplaning: un rischio da non sottovalutare

Uno dei maggiori pericoli durante la guida sotto la pioggia è l’aquaplaning, un fenomeno che si verifica quando il veicolo galleggia su uno strato d’acqua, perdendo aderenza. Questo accade quando la quantità d’acqua sulla strada supera la capacità degli pneumatici di disperderla. La velocità, l’usura degli pneumatici e le condizioni del veicolo influenzano significativamente il rischio di aquaplaning. Pertanto, è essenziale ridurre la velocità e aumentare la distanza di sicurezza.

Calcolo della distanza di sicurezza in caso di pioggia

In condizioni normali, la distanza di sicurezza raccomandata varia in base alla velocità: 25 metri a 50 km/h, 60 metri a 90 km/h e 108 metri a 130 km/h. Tuttavia, in caso di pioggia, è consigliabile aumentare questa distanza dal 20% all’80%, a seconda dell’intensità della pioggia. Ad esempio, se si viaggia a 50 km/h, la distanza dovrebbe aumentare da 30 a 45 metri. È importante adattare la distanza anche in base ad altre condizioni meteorologiche, come neve o nebbia, che richiedono ulteriori aumenti della distanza di sicurezza.

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