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Ormai da almeno tre decenni da avanti la diatriba tra i motori Diesel e i motori benzina. Essendo infatti due motori sostanzialmente differenti hanno vantaggi e limiti diversi e attraggono due tipi diversi di clientela. In questo articolo analizzeremo le differenze fra motore diesel e benzina cercando di fare chiarezza su alcuni punti oscuri alla maggior parte degli utenti. Oltre ciò proveremo a tracciare una possibile via di sviluppo dei prossimi anni.
Motore benzina
Il motore a benzina è il classico motore dotato di candele. Per funzionare utilizza la benzina che è un derivato del petrolio notevolmente raffinato. Tale motore per funzionare utilizza delle candele che garantiscono l’accessione della benzina in camera di combustione. Sono motori che richiedono una manutenzione ordinaria costante, le candele vanno cambiate infatti piuttosto spesso. Generalmente i motori riescono a raggiungere un numero elevato di giri al minuto e hanno una coppia massima spostata più in alto. Tale caratteristica è accentuata nei motori aspirati.
Motore Diesel
Il motore Diesel nasce alla fine del XIX secolo. Il motore Diesel nasce con lo scopo di utilizzare come carburante gli scarti del petrolio ed essere quindi vantaggioso in termini economici. Da un punto di vista tecnico non è estremamente diverso da un motore a benzina, la grandissima differenza sta nell’accensione. Se il motore a benzina utilizza infatti le candele per lo “scoppio” il motore diesel utilizza invece la compressione. L’alta pressione scalda tantissimo l’aria nel cilindro tanto che essa determina l’accensione del combustibile. Proprio per questo motivo i motori Diesel funzionano male al freddo o quando sono appena accesi.
Confronto tra i motori
Fino a pochi decenni fa le differenze fra i due motori erano molto più accentuate, soprattutto in termini prestazionali. Negli ultimi due decenni le case costruttrici, Audi in particolare, hanno investito molto in ricerca e sono riuscite a elaborare dei motori Diesel che hanno poco da invidiare ai pari cilindrata a benzina. Basti pensare all’Audi R18 e-tron quattro che ha dominato la 24 ore di Le Mans per tanti anni battendo agguerrite concorrenti a benzina. In ogni caso esistono ancora delle differenze e qui sotto verranno analizzate. Qui sotto le differenze fra motori Diesel e benzina da un punto di vista pratico.
Prestazioni
Il motore a benzina è comunque ancora un pelino avanti in termini di potenza e i motori Diesel spesso ricorrono all’ausilio del turbo per compensarla. In termini di guida le differenze si sentono ancora molto. I motori Diesel sono generalmente più pronti ai bassi e hanno una coppia massima spostata in basso. Raggiungono inoltre un numero di giri molto più basso rispetto ai pari cilindrata a benzina.
Consumi
La benzina ha un potere calorifico maggiore rispetto al gasolio pertanto ci si aspetterebbe consumi maggiori da parte di un Diesel. Invece il motore Diesel ha un rendimento migliore poiché sebbene il gasolio offra meno potenza della benzina il motore funziona a rapporti di compressione molto più alti. Si può quindi affermare che il motore Diesel consumi meno del benzina.
Costi
Dal punto di vista dei costi è difficile dire quale sia il motore più conveniente. I motori Diesel costano infatti di più ma consumano meno e il carburante ha un costo minore. Inoltre è richiesta meno manutenzione ordinaria ma in caso di problemi richiedono spese alte. Tutto dipende dall’utilizzo che l’utente fa del mezzo. Se utilizzate tutti i giorni la macchina per andare al lavoro allora probabilmente alla lunga il motore Diesel vi farà risparmiare, se invece la utilizzate meno allora un motore a benzina fa per voi.
Il Diesel nel futuro
Sicuramente il Diesel verrà abolito nel futuro, anche perché è difficile e costoso produrre auto ibride Diesel. Per i prossimi anni però la loro circolazione è ancora consentita, anche grazie alle varie trovate dell’industria dell’auto per produrre motori più puliti (vedi AdBlue). Nonostante ciò rimane difficile immaginare nel lungo termine la produzione di veicoli a gasolio.