Diabolik, il re del crimine, ama la sua Jaguar E-Type, vediamo di che auto si tratta e quali altri modelli ha utilizzato l'abile ladro
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Diabolik, l’abilissimo ladro nato dalla fantasia delle sorelle Giussani nonché il capostipite del fumetto nero anni sessanta, è sovente accompagnato nei suoi colpi al limite dell’impossibile.
Non solo dalla compagna di tutta la sua vita, Eva Kant, bensì anche dalle… automobili.
Negli oltre 50 anni di vita del fortunato fumetto, il re del crimine ha utilizzato varie vetture, pur restando fedele pressoché sempre a una e soltanto una.
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Nel corso dei decenni di vita di Diabolik, le sue storie sono puntualmente state arricchite da vari modelli automobilistici: abbiamo avuto modo di incontrare, sfogliando le pagine, le gamme quasi complete di Renault e Citroën; numerosissime BMW e Mercedes; Fiat 850 e 127; Ford Taunus ed Escort; Alfa Romeo 164 e 1600 – il celeberrimo Duetto – e ovviamente alcuni modelli di Jaguar.
La E-Type, mitica autovettura, è la preferita di Diabolik, quella che lo accompagna più spesso ma in un albo (il numero 3 dell’anno XXXIX, uscito a marzo 2000) lui e la sua compagna guidano una S-Type. La Jaguar nera di Diabolik, così come la Citroën DS del suo acerrimo nemico, l’ispettore Ginko, sono immortali nella saga – o quasi, come vedremo – mentre tutte le altre vetture vengono aggiornate tenendo il passo con i tempi.
La Jaguar E-Type di cui Diabolik è comprensibilmente innamorato è una delle autovetture più belle di tutti i tempi. Pensiamo che Enzo Ferrari, uno che non faceva troppi complimenti alle auto che non avevano davanti il cavallino rampante, la definì “l‘auto più bella di sempre“.
Presentata nel 1961, giusto un anno prima dell’uscita del numero 1 di Diabolik, la E-Type era un auto incredibilmente all’avanguardia per quei tempi.
Dotata di telaio monoscocca, quattro freni a disco e sospensioni posteriori indipendenti, con quelle linee perfettamente sinuose sa ancora affascinare. Bellezza e aerodinamicità le consentono di raggiungere la velocità massima di 240 km/h grazie a un propulsore a 6 cilindri in linea da 3.8 litri.
La vettura, alimentata da tre carburatori doppio corpo e dotata di distribuzione a doppio albero a camme, in testa, spinge con la forza di 265 cavalli.
Disponibile in versione decappottabile o a tetto chiuso, il re del crimine guida quest’ultima versione e, tra i numerosi colori disponibili, ha naturalmente scelto il nero notte.
Anche l’ispettore Ginko, nemesi di Diabolik, pare avere il pallino delle automobili ed essere altrettanto fedele al suo produttore: Citroën. Nei numeri più datati l’agente è solito sfoggiare una DS, modello forse meno iconico di una Jaguar ma comunque una signora automobile per gli anni ’60: carrozzeria originale e aerodinamica, grande abitabilità, comfort signorile e equipaggiamento sontuoso.
Certo, il motore non è neppure lontanamente paragonabile a quello della E-Type ma è lecito supporre che Ginko lo avesse modificato, prima di pensionare il veicolo.
Negli ultimi numeri di Diabolik, infatti, vediamo Ginko su una più attuale XM, continuare imperterrito a inseguire il re del crimine, seppur con scarso successo.
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