Ad un certo punto della carriera per l’auto arriva il momento di fermarsi e la fine ultima è la demolizione, che pone fine alla circolazione su strada.
La demolizione è un atto definitivo che pone legislativamente l’auto nelle condizioni di essere esclusa dalla circolazione, in quanto materialmente non più marciante su strada. Con la demolizione, come vedremo, cessano anche gli obblighi fiscali del proprietario, quindi la conseguenza pratica è che l’auto, per legge, non sia più esistente.
Per quanto la cosa sia un po’ cruda da dire, specie se si parla di vetture che ci hanno accompagnato per diversi anni della nostra vita, l’auto sottoposta a demolizione è considerata per legge un rifiuto speciale e come tale ci si deve rivolgere a centri specializzati preposti allo smaltimento.
Nello specifico si tratta di centri autorizzati legalmente che possono prendere in carico l’auto per provvedere alla sua demolizione.
Portare la propria automobile in uno di questi centri presuppone non solo la consegna del mezzo, ma anche la consegna di diversi documenti quali il libretto di circolazione ed il certificato di proprietà (va bene anche quello digitale).
Verrà poi compilato un documento contenente tutti i dati sia del demolitore che del proprietario del mezzo, che attesterà data ed ora precise della presa in carico del veicolo.
Da quel momento il proprietario non sarà più responsabile legalmente.
Il demolitore ha 30 giorni di tempo per effettuare la cancellazione dal PRA; è bene sempre accertarsi della cosa effettuando una visura, in caso contrario, passati i 30 giorni senza cancellazione avvenuta, il mezzo di intenderà soggetto al pagamento del bollo.
Il costo della rottamazione varia profondamente a seconda di diversi fattori. A parte spese legali per bolli ed emolumenti, si potrebbe dire che il costo oscilla tra le 75,00 euro e le 150,00 euro circa.
Il prezzo varia a discrezione del demolitore, quindi un piccolo giro per qualche preventivo potrebbe chiarire meglio le idee.
In molti casi i demolitori sono disposti ad effettuare il ritiro dell’auto e la demolizione in maniera del tutto gratuita, e c’è un motivo ben preciso per questo.
La legge non vieta ai demolitori di poter smontare l’auto per venderne i pezzi ancora perfettamente utilizzabili, va da se che un’auto di recente costruzione che verrà rottamata possiede delle potenzialità di guadagni secondari notevoli, di sicuro il demolitore, che non vuole farsi sfuggire l’occasione, proporrà delle offerte allettanti come queste.
Via via che decresce il possibile guadagno secondario ricavabile dalla vendita di parti del veicolo, aumenterà il prezzo richiesto per la demolizione dell’auto, attestandosi sulle cifre di cui si è parlato sopra.
Normalmente non si sostiene, invece, alcun costo quando l’auto da rottamare viene consegnata ad un concessionario a scopo acquisto nuova vettura. Iniziative frequenti, anche talvolta finanziate da promozioni governative, sono sporadicamente presenti sul mercato e propongono allettanti opportunità per sostituire la propria auto.
Anche nel caso della concessionaria verrà rilasciato un documento di presa in carico, da conservare per 10 anni. E sarà la stessa concessionaria a provvedere alla cancellazione dai registri del PRA entro i 30 giorni previsti dalla legge.