Delage D12, svelate le prime caratteristiche tecniche

A quasi due anni dall'annuncio del modello, la Delage D12 viene attualmente testata in pista per il suo sviluppo.

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Finalmente, iniziamo a conoscere le prime caratteristiche tecniche della Delage D12.

Nell’agosto 2020, la prestigiosa casa automobilistica francese, scomparsa nel 1953, è stata resuscitata dall’imprenditore Laurent Tapie con questa hypercar. Segue le orme della D6 e della D8 e presenta un V12 ibrido sotto il cofano.

Nonostante la pandemia e i numerosi ostacoli che progetti di questo tipo devono sempre affrontare, lo sviluppo di Delage e della D12 è ancora in corso. Un prototipo è appena entrato nel secondo mese di test sul circuito di Nevers Magny-Cours, con l’aiuto di Exagon Engineering.

Delage D12, svelate le prime caratteristiche tecniche

Come promemoria, Delage vuole fare della D12 una vera e propria F1 stradale. Si tratta di un coupé biposto in tandem la cui cabina si apre incernierando un tettuccio dalla parte anteriore, come in alcuni aerei da combattimento. Il V12 centrale posteriore da 7,6 litri sviluppato su misura sviluppa 990 CV, a cui un motore elettrico aggiunge 110 CV nella versione GT o 20 CV nella versione Club.

Quest’ultima pesa 1.300 kg a secco e il costruttore punta a battere il record di auto stradale al Nürburgring.

Tra i progettisti figurano Benoît Bagur, direttore tecnico di successo della Seat nel WTCC, e Mauro Bianchi, l’inventore delle sospensioni contrattive utilizzate in F1, utilizzate anche nella D12. Il pilota di sviluppo non è altro che Jacques Villeneuve, campione del mondo di F1 nel 1997. Secondo Laurent Tapie, affidare questa posizione a un pilota da corsa piuttosto che a un ingegnere rende la vettura più “viva”.

In un’intervista a Maxim, l’imprenditore ha citato come esempio la Ferrari F430 Scuderia sviluppata da Michael Schumacher. Tapie, lui stesso pilota, dice di essere stato ispirato a progettare un’auto di F1 stradale dopo aver avuto l’opportunità di provare una monoposto di questo sport nel 1996. “Nulla di ciò che ho guidato da allora, comprese le recenti supercar con 700 o 800 cavalli, si è avvicinato a quella sensazione”, afferma.

Una hypercar 100% francese?

Solo 30 esemplari della D12 saranno prodotti nel sud della Francia. Il primo sarà messo all’asta, gli altri saranno offerti a un prezzo unitario di 2 milioni di euro al lordo delle imposte.

Alcuni di essi sono già stati prenotati, grazie ad alcune presentazioni a potenziali clienti negli ultimi mesi. Sono stati appena firmati accordi di distribuzione negli Stati Uniti. Delage prevede di consegnare le prime vetture nel quarto trimestre del 2023. L’anno prossimo, l’azienda tenterà anche di battere il record del Nürburgring.

Contando su un rapporto potenza/peso vantaggioso rispetto alla Porsche 911 GT2 RS Tipo 991 (con pacchetto opzionale Manthey), che lo detiene dal giugno 2021, Laurent Tapie afferma: “La batteremo di diversi secondi, non solo di uno o due”.

Il direttore dell’azienda sembra particolarmente intenzionato a riportare la Francia ai vertici dell’industria automobilistica, come ai tempi d’oro di Delage, cosa che oggi Bugatti può vantare solo sotto il controllo congiunto di Porsche (Germania) e Rimac (Croazia). Speriamo possa rientrare nella classifica delle migliori hypercar dell’anno