L’Unione Europea ha scelto di fare un passo indietro e di far diminuire i dazi da pagare per le Tesla prodotte in Cina, questa scelta potrebbe facilitare l’acquisto di auto elettriche nel vecchio continente, dove peraltro la domanda è calata, un passo giusto da fare per raggiungere il numero di mezzi a zero emissioni tanto desiderato.
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L’UE abbassa le richieste dei dazi per le Tesla made in China
Un passo indietro che sa tanto di grande apertura, questo è quanto fatto dall’Unione Europea per l’importazione delle autovetture Tesla prodotte in Cina. Si passa in fatti dal 20,8% previsto in precedenza al 9%.
Un taglio che di sicuro potrà far rivalutare la scelta d’acquisto di veicoli a zero emissioni, infatti uno dei problemi che sta limitando questa scelta è legato al prezzo finale che gli utenti si trovano a pagare. Troppo alto per quella che è la vettura.
Inoltre se si pensa al caso italiano mancano anche le infrastrutture per la ricarica e ciò spinge le persone a puntare su altri tipi di alimentazioni che garantiscono maggiore sicurezza.
Con riferimento alle vetture prodotte in Cina dalla casa automobilistica fondata da Elon Musk, il dato più recente è il più basso dal terzo trimestre del 2022.
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Se l’Europa dice si, i nuovi tassi varranno per 5 anni
Questa proposta è in fase di valutazione da parte dei 27 stati membri, se dovesse passare, farà si che nuove percentuali varranno per i prossimi 5 anni.
Di conseguenza ci si avvicinerà al 2030 anno in cui si potranno vedere molte più auto elettriche su strada in Europa.
Il futuro è quindi aperto a questa tipologia di vetture, bisogna vedere come sarà considerato dalle nazioni che ne fanno parte, alcune sono già da tempo avanti e si trovano bene, altre al contrario sono indietro e non sembrano volere cambiare pagina.