Dakar 2025: Mini trionfa nella sesta tappa, Al-Attiyah recupera terreno

La sesta tappa della Dakar 2025 segna il primo successo non Toyota, con Al-Attiyah che recupera posizioni.

La sesta tappa della Dakar 2025

La sesta tappa della Dakar Auto 2025, che ha avuto luogo in Arabia Saudita, ha portato a una sorprendente vittoria della Mini, segnando il primo trionfo non Toyota di questa edizione. La tappa, che si è svolta da Hail ad Al Duwadimi, ha visto la coppia del team X-Raid Mini, composta da Guillaume De Mevius e Mathieu Baumel, conquistare la vittoria in una prova lunga 829 km, di cui 605 km cronometrati. Questo successo rappresenta una boccata d’aria fresca per il marchio, che ha interrotto il dominio delle Toyota, che fino a quel momento avevano monopolizzato le vittorie.

Incidenti e ritiri

Tuttavia, non tutto è andato secondo i piani per la Mini. Il pilota francese Guerlain Chicherit, che era in una posizione promettente, ha subito un grave incidente a causa di un cappottamento ad alta velocità. Fortunatamente, non sembrano esserci infortuni gravi, ma Chicherit è stato elitrasportato in ospedale per accertamenti dopo aver avvertito dolori al collo. Questo imprevisto ha privato la Mini di uno dei suoi piloti più competitivi, ma la squadra ha comunque festeggiato la doppietta con De Mevius e Baumel.

La lotta per la leadership

Nel frattempo, Nasser Al-Attiyah, pilota qatariota della Dacia, ha chiuso la tappa al terzo posto, recuperando terreno sui suoi rivali. Al-Attiyah ha terminato la prova con un ritardo di solo due minuti e un secondo rispetto ai vincitori, dimostrando di essere in ottima forma. I suoi principali avversari, Henk Lategan e Mattias Ekstrom, hanno avuto una giornata difficile, con Lategan che ha perso oltre quattro minuti e Ekstrom che ha chiuso a otto minuti dalla vetta. La classifica generale si fa sempre più interessante, con Al-Rajhi che continua a mantenere la pressione sui leader.

Prospettive per la prossima tappa

Le auto della Dakar 2025 torneranno in azione domani con una tappa ad anello che partirà e arriverà al bivacco di Al Duwadimi. Questa settima frazione, lunga 716 km, promette di essere avvincente, con 419 km cronometrati che potrebbero portare a significativi cambiamenti nella classifica. In un rally così impegnativo, ogni duna può nascondere insidie e sorprese, rendendo ogni tappa cruciale per le ambizioni di vittoria.

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