Dakar 2025: inizia la sfida tra Toyota e Mini

La prima tappa della Dakar 2025 segna un inizio avvincente con Chicherit in testa.

Inizio emozionante per la Dakar 2025

La Dakar 2025 è ufficialmente iniziata con la prima tappa che ha visto i piloti sfidarsi su un percorso di 499 km, di cui 413 cronometrati, partendo e terminando a Bisha. I concorrenti, dopo un prologo che non ha influenzato la classifica generale, si sono lanciati in una competizione serrata, con i piloti di Toyota e Mini a contendersi le prime posizioni. La strategia di partenza ha giocato un ruolo cruciale, con i primi dieci piloti che hanno scelto con attenzione la loro posizione per evitare di fare da apripista agli avversari.

Chicherit e la Mini in testa

Il francese Guerlain Chicherit ha dimostrato una grande abilità, conquistando la vittoria nella prima tappa e portando la Mini a un successo che mancava dal 2021. Chicherit ha iniziato forte, mantenendo il comando nei primi intertempi e mostrando una notevole velocità. Le Toyota, rappresentate da Seth Quintero e Saood Variawa, hanno cercato di tenere il passo, ma non sono riuscite a superare la Mini, con Quintero che ha chiuso al secondo posto a soli 50 secondi dal vincitore.

Le sfide e le sorprese della tappa

La competizione è stata caratterizzata da continui scambi di posizione tra i piloti, con Moraes che ha preso il comando a metà percorso, solo per essere superato nuovamente da Chicherit nell’ultimo settore. La giornata ha riservato anche sorprese, come il crollo di Moraes che ha chiuso ottavo, mentre altri favoriti come Nasser Al Attiyah e Sebastien Loeb hanno accumulato ritardi significativi, terminando rispettivamente al ventesimo e ventitreesimo posto. La prima tappa ha messo in evidenza le difficoltà e le insidie del percorso, con alcuni piloti costretti a fermarsi per problemi meccanici, come nel caso di Rokas Baciuska, che ha accumulato oltre due ore di ritardo.

Prospettive per le prossime tappe

Con la prima tappa già alle spalle, la Dakar 2025 si prepara a una delle giornate più impegnative, con la tappa 48H Chrono che prevede 967 km cronometrati. I piloti affronteranno un terreno variegato, con oltre 100 km di dune da superare ogni giorno. Inoltre, per la prima volta, moto e auto percorreranno tracciati leggermente diversi, rendendo la navigazione ancora più complessa. La competizione è solo all’inizio e le sorprese sono dietro l’angolo, con i piloti pronti a dare il massimo per conquistare la vetta della classifica.

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