Dacia Lodgy 2020: gpl, prezzo e versione stepway della 7 posti famigliare più acquistata del segmento.
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La Dacia già da alcuni anni ha introdotto la grande monovolume Lodgy per dare la propria versione di utilitaria dagli ampi spazi ad un prezzo decisamente economico.
L’auto offre un ampio spazio per una famiglia numerosa e con la gamma Stepway si ottiene quel qualcosa in più che certamente potrà soddisfare le esigenze di un’ampia fascia di consumo. La Dacia Lodgy è stata costruita su una nuova piattaforma, sebbene condivida ancora qualcosa con modelli quali la Duster.
Sono stati fatti notevoli lavori di sviluppo per rendere Lodgy più confortevole ed all’altezza delle aspettative del mercato, con l’aria condizionata e le sospensioni ampiamente rielaborate.
Il design esterno della Lodgy non è né troppo insipido, né troppo aggressivo. In effetti, il design anteriore è molto simile al modello berlina, solo con elementi sovradimensionati. I fari avvolgenti a forma di mandorla, la griglia del cofano a stecche cromate ed una presa d’aria integrata con fendinebbia su entrambi i lati presentano un anteriore pulito, ma attraente al design piuttosto simile a un monovolume. Le fiancate hanno linee semplici ed i cerchi da 16 pollici (previsti di serie per la versione stepway contrariamente ai 15 pollici della versione base), pur sembrando un po’ piccoli, per la Lodgy e la tipologia di vettura sono decisamente congrui.
Sul retro, i fanali posteriori sfoggiano un design a forma di freccia e proporzionalmente grandi fondendosi perfettamente nel design esterno. Tuttavia, incernierato nella parte superiore, il portellone posteriore è un pannello piuttosto piatto con un grande lunotto.
Il carattere generale del design esterno è in qualche modo portato anche nella cabina del Lodgy. C’è un’aria di pulizia nel design del cruscotto, nei sedili e negli altri rivestimenti che sono stati utilizzati. Il primo aspetto che colpisce è la quantità di spazio disponibile per tutte e tre le file di sedili. Anche il cruscotto ha un design minimale ma con una qualità delle plastiche che non scoraggia.
Ci sono alcuni elementi, come le prese d’aria e il rivestimento delle porte, che sembrano essere identici a quelli usati sulla Duster. La cabina della Lodgy sfoggia un tema a due colori, grigio chiaro e beige crema, che risalta ancora di più un display di infotainment touchscreen da 7 pollici posto nella parte centrale.
Le manopole ed i comandi sono robusti al tatto e facili da usare. La maggior parte dei pulsanti si trova nei punti giusti, ad eccezione del pulsante del controllo automatico della velocità che forse risulterà un pochino scomodo da azionare durante la marcia.
I sedili non sono fortemente rinforzati, ma sono abbastanza comodi. Con tutte e tre le file in uso, lo spazio del bagagliaio è di poco superiore ai 200 litri, ma sono possibili più combinazioni di sedili per garantire che vi sia spazio sufficiente per persone e bagagli.
Come la Dacia Duster, anche il Lodgy offre il motore dCi da 1,5 litri con una potenza di picco di 116 CV o 131 CV se si sceglie la 1.3 litri a benzina.
Per ottenere il pieno vigore della pinta del motore, bisognerà superare i 1400 giri al minuto ma in generale i motori sono più che sufficienti per un uso quotidiano, la versione meno potente potrebbe lasciare qualcosa a desiderare se si viaggiasse a pieno carico di persone e bagagli. Per quanto riguarda i consumi, il costruttore dichiara una soglia massima di performance pari a 20 km con un litro per la versione diesel.
L’auto offre una qualità di guida eccezionale e una guida confortevole su qualsiasi strada. Grazie all’eccellente configurazione delle sospensioni e dall’ottimo isolamento acustico. La Lodgy è dotata di freni a disco ventilati nella parte anteriore e freni a tamburo nella parte posteriore ed inoltre, tra le dotazioni di sicurezza, troviamo ABS, EBD, travi di protezione dagli impatti laterali ed i sensori di parcheggio posteriori.
Da listino la Dacia Lodgy nella sua versione Stepway viene proposta al prezzo di circa € 16.300, un prezzo che mira a catturare la fascia più economica del mercato con un rapporto qualità prezzo di tutto rispetto e che, in aggiunta ai benefici economici delle versioni a GPL, incorona quest’auto come regina tra le low-cost anche in termini di gestione e manutenzione.