Dacia lancia la Sandrider: un prototipo per conquistare il motorsport

Scopri il prototipo innovativo della Dacia, progettato per sfidare le dune della Dakar.

Un marchio in continua evoluzione

La Dacia, marchio automobilistico rumeno parte del gruppo Renault, ha saputo conquistare il mercato con vetture accessibili e performanti. Negli ultimi anni, la casa automobilistica ha registrato un notevole successo in Italia, dove modelli come la Sandero e la Duster si sono affermati tra le auto più vendute. Questo successo è dovuto alla capacità di Dacia di comprendere le esigenze degli automobilisti, offrendo soluzioni economiche e pratiche, come le versioni a GPL, che hanno reso le sue auto ancora più appetibili.

La Sandrider: un prototipo ambizioso

In un passo audace verso il motorsport, Dacia ha presentato la Sandrider, un prototipo progettato per affrontare le sfide della Dakar e del W2RC. Questo veicolo si distingue per il suo design innovativo, ispirato alla concept car Manifesto del 2022. Con una lunghezza di 4,14 metri e una larghezza di 2,29 metri, la Sandrider è costruita con una carrozzeria in carbonio, che ne garantisce leggerezza e agilità. Il telaio tubolare e il cofano anteriore corto sono progettati per ottimizzare le prestazioni in condizioni estreme.

Caratteristiche tecniche e prestazioni

La Sandrider è dotata di un motore V6 3.0 litri biturbo, capace di erogare 360 cavalli e 539 Nm di coppia, abbinato a un cambio sequenziale a sei marce. La trazione 4×4 è fondamentale per affrontare le difficili dune sabbiose della Dakar, mentre le ruote sono progettate per resistere a perforazioni e urti. Inoltre, la carrozzeria è trattata con pigmenti speciali che proteggono dai raggi infrarossi e dalle alte temperature del deserto, garantendo così un’affidabilità senza precedenti.

Un debutto atteso nel Rally del Marocco

La Sandrider farà il suo debutto nel Rally del Marocco nel 2024, un evento che servirà come test in vista del Campionato Mondiale di Rally-Raid (W2RC) previsto per ottobre. I piloti Sébastien Loeb, Cristina Gutierrez Herrero e Nasser Al-Attiyah guideranno il prototipo, portando con sé l’ambizione di conquistare la vittoria. Loeb ha descritto il progetto come “ambizioso”, sottolineando l’importanza dell’affidabilità e della precisione sia da parte del pilota che del copilota.

Con la Sandrider, Dacia non solo punta a consolidare la sua posizione nel mercato automobilistico, ma si prepara anche a lasciare un segno nel mondo del motorsport, dimostrando che l’innovazione e la passione possono portare a risultati straordinari.

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