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Con la modernità ereditata dall’ultima Sandero, da cui trae molta ispirazione, la Dacia Jogger sembra minacciare suo fratello: il Duster. Sulla carta almeno, perché nella vita reale il Duster non ha nulla di cui preoccuparsi e ha ancora alcuni argomenti imbattibili.
Dacia Jogger: una gamma più ampia di motori e trasmissioni
Essendo basata sull’architettura della piccola Sandero, la Jogger non può fare miracoli con i motori disponibili sotto il suo cofano. Finché non arriva l’ibrido e cambia il gioco (e il prezzo). Infatti, è lo stesso 3 cilindri 1.0 turbo combinato con un cambio manuale a 6 velocità. Nel primo caso, offre bi-fuel senza piombo o GPL e, nel secondo, è dotato di iniezione diretta e offre un po’ di coppia e prestazioni in più.
Duster più piacevole della Jogger
Anche se non è una ballerina, il Duster è più piacevole da guidare della Jogger. Questo è dovuto in parte alla sua lunghezza e al passo significativamente più corto, che lo rende più agile. A causa della sua maggiore corsa delle sospensioni, è anche più confortevole nel quotidiano senza diventare una caricatura. Anche l’insonorizzazione è leggermente migliore a bordo del Duster, come ha confermato il fonometro.
Duster: un capitale di simpatia intoccabile
Infine, a un livello più soggettivo, il Duster ha un vero fattore di buona volontà mentre la Jogger ha l’immagine di una semplice auto familiare nonostante tutti gli sforzi di Dacia per renderla più attraente della Lodgy. Bisogna anche dire che quest’ultima non è molto diversa dalla Sandero, in quanto prende tutta la sua faccia e, soprattutto, tutto il suo cruscotto. Anche se molto attraente a questo livello della gamma, non dà la sensazione di essere in un veicolo imponente, mentre il Duster ispira questa robustezza e fiducia nell’uso.