Dacia Bigster il nuovo grande suv del marchio affiliato a Renault che vuole farsi largo nel segmento C dove la sfida è apertissima.
Dacia Bigster è il tentativo della casa nata in Romania di puntare ad un segmento dove le competitor sono agguerrite e da tempo più presenti, chissà se riuscirà ad ottenere un buon posizionamento di mercato puntando sul prezzo favorevole.
In questo articolo analizziamo la nuova auto.
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Partiamo a parlare della Bigster con le sue dimensioni che la vedono essere più lunga della Duster e con un passo decisamente più generoso, frutto della diversa architettura della carrozzeria. Anche se gli esterni hanno in dote molti richiami al modello di punta come nel design dei gruppi ottici anteriori e la vista laterale, anche se la coda cambia radicalmente.
Ecco di seguito riepilogate le dimensioni della nuova Dacia Bigster:
Il grande cambiamento come si evince dai dati è legato al passo, ma è normale dato che cambiando segmento l’auto diventa più grande e lo spazio tra i due assi aumenta, ma alla vista non sembra poi così elevato.
Internamente i tecnici e i designer hanno lavorato sulla spaziosità ed il comfort infatti 4 adulti vi stanno senza problemi.
Parlando di connettività il sistema di infotainment da 10,1 pollici, dotato di media display ha la connettività ad Android Auto ed Apple Car Play.
Le versioni Extreme e Journey hanno il Media Nav Live con navigazione connessa ed info sul traffico e navigazione connessa per ben 8 anni.
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Oltre al 1.2 3 cilindri TCE da 140 cavalli a benzina sulla Bigster arriva il motore ibrido da 155 cavalli formato da un motore a benzina da 107 cavalli e da due motori elettrici, uno da 50 cavalli ed il secondo che funge da starter non fornendo potenza.
I prezzi non sono ancora stati annunciati. Quando è stato presentato, il CEO di Dacia ha parlato di un prezzo d’attacco inferiore ai 25.000 euro. Gli ordini si apriranno da gennaio 2025.