Cupra, il marchio sportivo di Seat, sta stupendo mese dopo mese, anno dopo anno, con i suoi eccellenti risultati commerciali. Al punto da preoccupare la Seat, a cui deve tanto?
La Seat è ancora leader, ma…
Il 2022 non è ancora terminato, ma Cupra ha già venduto nel primo semestre del 2022 quasi lo stesso numero di veicoli dell’intero 2021 (73.153 unità). Al ritmo attuale delle vendite (circa 10.000 unità al mese in media), questo obiettivo deve essere raggiunto entro la fine di luglio. Aspettiamo i risultati finali (non ancora condivisi) per scoprirlo. Qualunque sia la risposta, non c’è dubbio che il nuovo costruttore di auto sportive del gruppo VW goda di ottima salute!
Con 119.973 modelli venduti, Seat è ancora molto avanti, ma la dinamica non è la stessa. Tutti i modelli sono in calo, senza eccezioni. E stiamo parlando di riduzioni a due cifre ogni volta. Non è una sorpresa per la monovolume Alhambra a 7 posti o per il SUV compatto Ateca, ormai vecchi e a fine vita. Tuttavia, è più preoccupante per il SUV urbano Arona o per la city car Ibiza, entrambi appena rinnovati. Inoltre, è normale che Seat stia facendo meglio perché la sua gamma è un po’ più ampia, dato che comprende un totale di 6 veicoli, 4 per Cupra.
D’altra parte, con la notevole eccezione dell’Ateca, tutti i veicoli di quest’ultimo costruttore sono in progressione. La Leon, la compatta elettrica Born, ovviamente, visto che è entrata in catalogo solo alla fine dello scorso anno, e soprattutto la Formentor (+85%) che ha il lusso di essere semplicemente il modello più popolare del duo Cupra/Seat.
Ancora ampi margini di miglioramento per la Cupra
Da tempo ci si chiede se il gruppo Volkswagen non stia spingendo Seat verso l’uscita a favore di Cupra. Se analizziamo i dati di vendita e le dinamiche globali dei due marchi, c’è motivo di porsi ancora una volta la domanda. Perché se il primo domina ancora, il potenziale di progressione è grande per il secondo. I modelli attualmente in catalogo possono ancora guadagnare quote di mercato (soprattutto la Born, appena arrivata) e a questo si aggiunge il fatto che le notizie sono promettenti per la Cupra. Per il momento non lo è, ma a partire dal 2024 quattro nuovi modelli completeranno gradualmente la gamma esistente.
Due SUV (un ibrido ricaricabile, il Terramar, e un 100% elettrico, il Tavascan), una city car a zero emissioni destinata a essere “accessibile” (la Urban Rebel) e anche una berlina, di cui si sa poco. Per quanto riguarda Seat, non è successo assolutamente nulla dopo il restyling della Arona e della Ibiza, avvenuto nell’estate del 2021. Nulla, nemmeno un prodotto nuovo in un anno. E al momento non c’è nulla all’orizzonte.
L’ultimo esempio che ci fa riflettere sul futuro di quest’ultimo costruttore è il fatto che la Cupra Leon beneficia di due motori aggiuntivi più banali (due motori a benzina da 150 e 190 CV), presi in prestito dalla sua equivalente Seat, che potrebbero essere ancora più dannosi per quest’ultima.