Scopri le prospettive di crescita del settore aftermarket in Italia nel 2024.
Il settore della componentistica aftermarket continua a crescere, nonostante le sfide del mercato.
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Il settore della componentistica aftermarket in Italia ha mostrato un andamento positivo nel 2024, segnando il quarto anno consecutivo di crescita. Secondo i dati forniti dal Barometro Aftermarket di ANFIA (Associazione Nazionale Filiera industria Automobilistica), il fatturato ha registrato un incremento del 2,4% rispetto all’anno precedente, che aveva già chiuso con una crescita significativa dell’11,6%. Questo rallentamento, sebbene possa sembrare preoccupante, è in realtà un segnale di stabilizzazione del mercato dopo il periodo di rimbalzo post-pandemico.
Il rapporto del Barometro Aftermarket ANFIA evidenzia un andamento trimestrale differenziato. Il secondo trimestre ha visto la crescita più significativa, con un incremento del 6,3%, mentre il primo e il quarto trimestre hanno registrato aumenti più contenuti, rispettivamente del 2,3% e dell’1,1%. Il terzo trimestre, invece, ha mostrato una leggera flessione dello -0,3%. Nonostante queste variazioni, tutte le categorie di prodotto hanno mostrato una variazione positiva, sebbene con dinamiche diverse.
Il mercato della componentistica aftermarket deve essere analizzato anche alla luce delle recenti regolamentazioni europee per la decarbonizzazione della mobilità. Queste normative richiedono una riconversione produttiva e investimenti significativi in ricerca e sviluppo. Secondo Massimo Pellegrino, Coordinatore della Sezione Aftermarket del Gruppo Componenti ANFIA, l’elettrico rimarrà una tecnologia centrale per il futuro della mobilità. Tuttavia, il settore si trova in una fase interlocutoria con le istituzioni europee, sperando in flessibilità che possano valorizzare tutti i carburanti neutrali dal punto di vista del carbonio.
In Italia, l’età media del parco auto è ormai prossima ai 13 anni, il che rende difficile prevedere l’impatto di queste novità. Attualmente, i numeri delle auto elettriche in manutenzione e riparazione presso operatori indipendenti sono ancora bassi, complicando ulteriormente la situazione. Le estensioni di garanzia applicate dalle case automobilistiche contribuiscono a mantenere questo scenario, rendendo il mercato dell’aftermarket ancora più complesso.