Dal primo gennaio 2015 i centri di revisione auto e moto dovranno dotarsi di telecamere obbligatorie: il provvedimento è mirato a minimizzare il rischio di truffe legate a “finte revisioni”.
Gli “occhi elettronici” saranno collegati direttamente alla Motorizzazione Civile, la quale supervisionerà sullo svolgimento delle corrette pratiche di revisione. Una maggiore sicurezza per il proprietario del mezzo che viene portato a revisionare quindi, ma anche un obbligo di esborso di denaro per le officine che devono adeguarsi alla norma di legge, con una spesa che si stima essere di circa 10.000 euro.
I costi di revisione restano in ogni caso immutati, e saranno pari a 65,68 euro come stabilito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Identiche anche le tempistiche: obbligatoria la prima revisione dopo i primi 4 anni e quindi le successive ogni due anni.
Mirko Fabbian