Con il nuovo calendario 2023 la Formula 1 scalda i motori, e prepara per l'Italia una stagione intensa e ricca di novità.
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Con il nuovo calendario 2023 la F1 scalda i motori, è proprio il caso di dirlo, e si prepara a una stagione intensa e ricca di novità. Gli appassionati di tutto il mondo sono già pronti a seguire la propria scuderia del cuore e a monitorare classifiche e punteggi per piazzare la propria scommessa attraverso le piattaforme di gambling: d’a ltra parte come avviene per gli altri sport, anche per la Formula 1 puntare su podio e prestazioni dei piloti è un modo per sentirsi parte della gara. Ecco perché mentre il conto alla rovescia è già iniziato, gli amanti di motori e velocità scrutano il calendario e le novità in arrivo la prossima stagione. Quali sono? Le scopriamo insieme in questo articolo.
Il Mondiale 2023 si preannuncia ricco di novità. Date alla mano, la prima cosa che salta all’occhio è il raddoppio delle Sprint Race. Le qualifiche del sabato pomeriggio, valide per la composizione della griglia di partenza del Gran Premio, passano da tre a sei. Le race in formato gara da 100 km che prevedono l’assegnazione di punti ai primi otto classificati si correranno a Baku, in Azerbaigian il 29 aprile, a Spielberg, in Austria l’1 luglio, a Spa in Belgio, il 29 luglio, a Lusail, in Qatar il 7 ottobre, ad Austin, negli Stati Uniti, il 21 ottobre, e a Interlagos, in Brasile, il 4 novembre. Questa novità arriva nel solco del successo riscosso dalle Sprint durante gli ultimi due anni. Grazie a questa formula, ha spiegato il presidente di F1, Stefano Domenicali, gli amanti di questo sport possono contare su ben tre giorni di gare competitive, un intero week end di intrattenimento e adrenalina.
Con il nuovo calendario arriva anche l’ufficialità della cancellazione della tappa cinese: il paese asiatico sarà escluso dalla competizione a causa delle incertezze legate al Covid. Sono al momento al vaglio possibili soluzioni per colmare il vuoto che si viene a creare nella programmazione.
Tra le grandi assenti della prossima stagione c’è anche la Francia. L’Italia sarà invece rappresentata dalle due tappe di Imola e Monza. Novità in arrivo anche per gli Stati Uniti, presenti in calendario con due tappe più l’esordiente Gran Premio di Las Vegas.
Calendario a parte, in vista del Mondiale 2023 i riflettori sono tutti puntati sui piloti: i dieci team hanno ufficializzato le coppie che si sfideranno in pista e sono solo quattro le scuderie che hanno conservato la formazione dell’anno scorso. In particolare non ci sarà nessuna novità in casa Ferrari, che conferma Leclerc e Sainz. Idem per Red Bull, che torna a schierare Verstappen e Perez. Stessa coppia anche per Mercedes, in pista anche per il 2023 con Hamilton e Russel, e per Alfa Romeo che correrà con Bottas e Guanyu Zhou.
Profumo di novità invece per la McLaren, che affianca a Lando Norris l’esordiente Oscar Piastri. Stesso scenario anche Aston Martin che per il post-Vettel ha contrattualizzato Fernando Alonso: correrà insieme al confermato Lance Stroll. Cordata francese per Alpine, che porta in pista Esteban Ocon e Pierre Gasly, in arrivo dal team di Alpha Tauri. A prendere il suo posto nella squadra faentina sarà Nyck de Vries: il campione di Formula E 2020 correrà in coppia con Yuki Tsunoda, rinnovato per il terzo anno consecutivo.
In vista della partenza ufficiale del mondiale 2023 c’è grande fermento per le novità tecniche che potrebbero fare il loro esordio con la nuova stagione. In attesa di nuovi dettagli e presentazioni ufficiali, non sono passati inosservati alcuni elementi visti sul circuito di Yas Marina, durante le prove libere del GP di Abu Dhabi. Ad attirare l’attenzione degli esperti, in particolare, è stata la Ferrari: il fondo della monoposto di Schwartzman, infatti, è stato testato con una nuova e più marcata conformazione del ricciolo collocato davanti alla ruota posteriore, segno che la vettura è stata sottoposta a interventi di micro aerodinamica.
Concentrazione massima sui freni, invece, per Alpha Tauri: come spiega il Chief Race Engineer della scuderia di Faenza, Jonathan Eddols, si è lavorato per sfruttare i freni a temperature più alte, nello specifico è stato introdotto un nuovo materiale che assicura un mordente maggiore. I prossimi mesi vedranno la squadra italiana al lavoro proprio su questo fronte.
Mentre date, team in gara e novità tecniche tengono banco in attesa del Mondiale, si fa strada tra gli appassionati una domanda: è possibile immaginare un futuro femminile per le gare di Formula 1? Su questo al momento non sembrano esserci certezze, ma il CEO di F1, Domenicali, ha aperto qualche spiraglio e si è detto favorevole a un sistema in grado di garantire a tutti le stesse opportunità, a prescindere dal genere.
Tra le competizioni più attese in vista del nuovo anno c’è senz’altro il Mondiale di F1. Dopo l’ufficializzazione del calendario 2023 e delle line up dei piloti che saranno impegnati nelle 23 gare in programma, sale l’adrenalina per uno sport sempre molto amato. Tra le novità in programma figurano il raddoppio delle Sprint Race e l’esclusione di Cina e Francia dalla programmazione. Tra conferme e nuovi arrivi, dopo il GP di Abu Dhabi le dieci scuderie hanno iniziato il lavoro tecnico sulle monoposto che vedremo sfrecciare sui circuiti più affascinanti del mondo. Il conto alla rovescia è già iniziato!