I segnali turistici e di territorio forniscono agli utenti della strada informazioni necessarie e utili alla guida.
Di legge tutti i cartelli di tipo turistici e di territorio sono collocati singolarmente in modo autonomo, come segnali di direzione isolati, o come cartelli di localizzazione. Queste forme di segnaletica non devono in alcun modo interferire con la visibilità dei segnali di pericolo, di prescrizione e d’indicazione. Il codice della strada regola che i segnali turistici e di territorio devono essere posti esclusivamente sulle strade che portano direttamente i conducenti al luogo segnalato e, salvo casi d’impossibilità, a non oltre 10 km di distanza dal posto.
Possiamo identificare i segnali turistici e di territorio all’interno delle seguenti tipologie:
1) turistiche – di luoghi di pubblico interesse;
2) industriali, artigianali, commerciali;
3) alberghiere;
4) territoriali
I segnali di tipo turistici e di luoghi di pubblico interesse (tipologia 1) li identifichiamo soprattutto in zone turistiche con alta presenza di arte e monumenti. In genere i cartelli turistici e di pubblico interesse più comunemente visibili lungo le nostre strade, possono preavvisare della presenza ad esempio di: moli turistici , fiumi, aree pedonali, zone archeologiche ecc .
Solitamente queste segnalazioni sono a fondo marrone con cornici e iscrizioni bianche.
Per quanto riguarda i segnali di tipo 2 (industriali, artigianali e commerciali) questi vengono installati nel caso l’ente proprietario della strada lo ritiene opportuno, qualora questi cartelli possano essere d’utilità concreta ai cittadini, ad esempio per rendere visibili particolari attività altrimenti difficili da “avvistare”.
Questa tipologia di segnalazioni la troviamo, dove consentito anche per segnalare vie dirette ad accessi d’aziende e industrie.
I segnali di tipo zone industriali, artigianali e commerciali sono dotati di una colorazione nera come sfondo del panello, con scritte in giallo.
Per quanto riguarda i cartelli di tipo alberghiero (tipologia 3) che hanno lo scopo di fornire alcuni dati utili sulla locazione di alberghi, tramite direzioni date da frecce, o diversamente servono per avvisare i guidatori sulla categoria e denominazione delle strutture alberghiere presenti su un determinato territorio. Infine possono indicare uffici d’informazioni di carattere turistico alberghiero. I segnali d’informazioni alberghieri sono composti da riquadri bianchi con grafiche semplici d’uso comune all’interno. Anche il loro perimetro è bianco e tra il riquadro e la cornice, troviamo la consueta colorazione marrone tipica dei segnali turistici.
Per finire come ultima categoria abbiamo i segnali territoriali (tipo 4), questi ci avvisano della presenza “fisica” di elementi ambientali naturali quali fiumi, pineta mare e in altri casi artificiali come i camping.
Oltre ciò questi cartelli ci indicano anche l’inizio di un determinato territorio comunale. Anche questo tipo di segnaletica prevede pannelli di colore marrone con cornici e scritte bianche e forme iconiche.
I cartelli turistici e di territorio potrebbero sembrare superflui nell’era attuale, ma restano comunque utili in certe situazioni dove ad esempio non è possibile fare uso di tecnologie come il navigatore.