Cosa sono i segnali di precedenza

La conoscenza dei segnali di precedenza è abbastanza importante per quello che riguarda la circolazione del traffico. Scopriamoli.

I segnali di precedenza fanno parte di quella che è una categoria più ampia, che è quella dei segnali di prescrizione. La loro funzione è quella di segnalare in anticipo la gestione della precedenza in prossimità di un incrocio o di una intersezione o nel caso di restringimenti della carreggiata.

Uno tra i segnali di precedenza più utilizzato in assoluto è sicuramente quello di dare precedenza, un triangolo rovesciato a fondo bianco con bordo rosso: segnala di dover dare la precedenza all’incrocio sia a destra che a sinistra.

Un altro segnale di precedenza diffuso in maniera capillare è quello di STOP. Di forma ottagonale, fondo rosso e bordo sottile bianco, con scritta bianca al centro. La sua funzione è simile al segnale di cui sopra con la differenza che è obbligatorio fermarsi per dare precedenza.

Un rombo dal fondo giallo con bordo bianco ci segnala che abbiamo Diritto Di Precedenza lungo la strada; una banda nera trasversale ne indica la fine.

Nel caso in cui si verifichi un restringimento della carreggiata viene utilizzato un segnale di forma quadrata a fondo blu con bordo bianco, al cui centro possiamo trovare delle grosse frecce. La freccia a destra di colore bianco ci segnala che godiamo di diritto di precedenza nei sensi unici alternati; nel senso di marcia opposta sarà presente un segnale tondo a fondo bianco e bordo rosso con frecce nere e rosse.

I segnali di precedenza possono essere integrati da altri cartelli, detti pannelli integrativi che possono indicare ad esempio la distanza che manca all’entrata in vigore della segnalazione. Per esempio un pannello integrativo ad uno STOP con la scritta 250 m sta a indicare che si troverà tale segnale alla segnalata distanza (normalmente ad esempio lo STOP è posto all’incrocio).

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