I segnali d’indicazione fanno parte della macro categoria della segnaletica verticale. Questi cartelli di cui fanno parte anche i segnali d’indicazione, sono chiamati verticali in quanto di norma vengono posti al lato destro della strada e tal volta possono essere ripetuti in aggiunta sul lato sinistro, per motivi di sicurezza.
I segnali d’indicazione danno a tutti gli utenti della strada informazioni utili e indispensabili per la guida e per l’individuazione di servizi e itinerari stradali presenti sul territorio.
Nei segnali d’indicazione vengono solitamente impiegati diversi colori:
– Verde per le autostrade, con lo scopo di avvisare gli utenti della loro presenza;
– Blu per le strade extraurbane per avviare a destinazioni di tipo urbano;
– Giallo per segnalare tutti quei cartelli temporanei dovuti all’intervento di lavori in corso o cantieri sulla percorrenza;
– Marrone per indicare tutte le località turistiche, d’interesse storico o per denominazioni geografiche ecc.;
– Nero per i cartelli di prossimità a zone industriali ecc.;
– Arancio per servizi come scuola bus e taxi;
– Rosso per il segnale di pericolo “SOS”.
Una volta identificati i colori che contraddistinguono i segnali d’indicazione possiamo ora identificare le varie categorie di cui fanno parte.
Ai sensi dell’articolo 39 del codice della strada si suddividono in:
– Segnali di senso Unico;
– Segnali di preavviso d’incrocio;
– Segnali di preselezione;
– Segnali d’identificazione strada;
– Segnali d’itinerario extraurbano;
– Segnali di progressiva distanziometrica, località e conferma;
– Segnali di localizzazione e segnali turistici;
– Segnali utili per la guida;
– Segnali di transitabilità;
– Segnali di strada extraurbana principale o di autostrada;
– Segnali d’uso variazione corsie;
– Segnali di preavviso deviazione autocarri in transito;
– Segnali d’indicazione e servizi;
– Segnali di limiti massimi generali di velocità;
– Segnali di confine di stato con paese dell’Unione Europea
Definite tutte le categorie dei cartelli d’indicazione, è importante per tutti coloro che sono in fase di studio delle norme della circolazione per il conseguimento della patente, capire bene il significato di questi cartelli per la sicurezza stradale. Oltre ciò si consiglia di esercitare la memoria visiva, con l’aiuto delle tabelle dei segnali contenute in tutti i classici manuali di scuola guida. Questo è utile per avere sempre più familiarità con questi cartelli al fine di ridurre al minimo il rischio di errate interpretazioni delle norme stradali vigenti.