Oltre ai normali controlli da parte dei vigili, o dei carabinieri, o della guardia di finanza, appostati ai bordi delle strade, può capitare di incontrare veri e propri posti di blocco allestiti da esercito, polizia o carabinieri. In questi casi ci sono più di due macchine delle forze dell’ordine, o qualche camionetta, e diversi membri, mentre di solito nei controlli normali sono in due.
Cosa fare posto di blocco
Può essere che si possa passare, oppure che si debba tornare indietro. In ogni caso occorrerà esibire i documenti, che sono la patente di guida e la carta di circolazione dell’auto, il cosiddetto libretto della famosa frase “esibisca patente e libretto”. In alcuni casi può capitare che venga chiesto di favorire la carta di identità e qui dovete stare attenti a non averla lasciata a casa o che non sia scaduta perché, se le forze dell’ordine insistono, potrebbero farvi una multa da 38 euro. Può capitare anche che chiedano di aprire il bagagliaio e che controllino se i passeggeri hanno le cinture, se i fari sono funzionanti, etc. Ad ogni modo non è il caso di perdere la calma, se vedete una paletta rossa che si muove mettete la freccia a destra, rallentate, accostatevi dal loro lato, abbassate il finestrino dal lato del guidatore, spegnete la radio e spegnete il motore.