L’articolo 189 del codice della strada, illustra le normative in termini di comportamento in caso di incidente stradale. In questo articolo ci occuperemo di capire insieme quali sono i comportamenti da seguire se si ha un incidente e quali invece quelli da non seguire.
Incidente stradale: cosa fare e non fare
Vediamo quali sono le principali cause d’incidente:
- Condizioni della strada: spesso strade dissestate, strettoie non segnalate, la mancata segnalazione degli incroci, la non segnalazione della segnaletica orizzontale, possono essere considerati fattori che aumentano la possibilità di compiere un’incidente. La prudenza in questi casi è l’unica arma possibile per evitare spiacevoli situazioni.
- Condizioni atmosferiche e ambientali sfavorevoli: costituiscono un fattore di importante pericolosità quando si è alla guida; in questi casi è necessario rallentare la velocità nella maggior parte dei casi e sfruttare una forte prudenza.
- Condizioni del traffico e distrazione del conducente: in condizioni di traffico intenso e disordinato, la distrazione del conducente alla guida può essere fatale, in quanto in questi casi è alto il rischio di tamponamenti per via di una frequente mancanza del rispetto della distanza di sicurezza.
Come comportarsi
In caso di sinistro, i conducenti coinvolti, sono soggetti al rispetto di numerose regole, illustrate all’interno del codice della strada. In particolare viene operata una distinzione tra il comportamento da seguire nel caso in cui nell’incidente si abbiano solo danni a cose nel caso in cui si abbiano danni a persone.
Se ci sono soli danni a cose, i conducenti devono:
- fermarsi e fornire le generalità, inclusi i dati della patente di guida, del veicolo e dell’assicurazione;
- raccogliere tutti i dati necessari a ricostruire la dinamica dell’incidente e delle sue conseguenze;
- compilare insieme alla parte coinvolta, in sede d’incidente, il CID, ossia il modulo di constatazione amichevole/ denuncia di sinistro, che consente di avere una prova condivisa della dinamica dell’incidente, firmata da entrambi le parti.
In caso di danni a persone, il conducente responsabile dell’incidente deve obbligatoriamente fermarsi e prestare soccorso alle persone che hanno subito danno, se non lo fa è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. Il conducente che si sia dato alla fuga è passibile d’arresto. Allo stesso modo, se il conducente non assiste le persone ferite, è punibile con una reclusione da 1 a 3 anni e con una multa. In sintesi un conducente coinvolto in un incidente del genere deve:
- soccorrere gli infortunati;
- non spostare i veicoli protagonisti dell’incidente evitando di occultare tracce utili a ricostruire le dinamiche dell’incidente;
- segnalare opportunamente il pericolo ai veicoli che sopraggiungono;
- se necessario avvertire i servizi di soccorso e le autorità.
Potrebbe interessarvi anche la lettura di questi articoli: