Cosa fare in caso di incidente stradale. I passi da compiere per risolvere l'inconveniente.
Capita di andare all’estero per vacanza o per motivi di lavoro e accade anche di essere coinvolti in un incidente con un’altra auto in questo articolo vediamo come bisogna comportarsi quando si è vittime o colpevoli di questa spiacevole problematica al di fuori del territorio italiano.
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Quando si verifica un incidente all’estero prima di tutto bisogna prendere i dati dei due soggetti coinvolti, chi ha provocato l’incidente e chi l’ha subito.
Il risarcimento dei danni subiti va richiesto all’impresa assicurativa estera o al suo rappresentante in Italia. Si può richiedere anche la richiesta di risarcimento al Bureau nazionale dello stato d’immatricolazione del veicolo.
La procedura di richiesta risarcimento danni all’estero è stata notevolmente semplificata dalla direttiva europea 2000/26/CE che ha agevolato questa procedura che nel passato era più difficile da gestire.
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La legge che si applica è quella in vigore nel paese dove è avvenuto il sinistro. Se nel paese non vi è il risarcimento del danno non patrimoniale o qualora ci sia esso abbia un valore minore il cittadino italiano non può richiedere le somme vigenti nel nostro paese.
Di conseguenza bisogna informarsi subito dopo il sinistro delle leggi vigenti in merito e muoversi di conseguenza. E’ fondamentale che il cittadino appena rientri in Italia debba presentare la domanda di risarcimento al Consap (società concessionaria dei servizi assicurativi pubblici).
Dopo aver analizzato la domanda Consap invierà il nominativo dell’ente assicuratore estero con cui è assicurato chi ha causato il sinistro.
Nei 30 giorni successiva l’invio della domanda si deve inviare l’offerta di risarcimento, solamente se la colpa ricade sul conducente straniero.
Se al contrario la colpa è del conducente italiano questa procedura non si applica.