Il sistema di navigazione satellitare per dispositivi mobile Waze offre una mappa aggiornata di tutte le chiusere stradali per l'emergenza Coronavirus.
Waze è ancora un passo avanti rispetto ai concorrenti in ambito navigazione, soprattutto per le auto.
Dopo pochissimi giorni dall’esplosione del contagio del Coronavirus nel Nord Italia la piattaforma ha rilasciato un aggiornamento delle strade con le chiusure decise dalle provincie. Un sistema utile e infallibile per evitare lunghe code o di incappare nei centri abitati sottoposti alla quarantena. Gli automobilisti potranno così viaggiare pianificando già prima di partire le destinazioni da evitare. Un sistema che permetterà di far risparmiare tantissimo tempo a chi si muove in macchina e che aiuta nella lotta alla prevenzione del Coronavirus.
Nella nota stampa vengono anche trasmessi i primi comuni e le zone evidenziate dal blocco del traffico di Waze. Una mappatura resa possibile alla sorgente “open-source” del navigatore che consente contributi da qualsiasi utente utilizzatore.
I provvedimenti sono stati attuati per le zone relative ai focolai più rilevanti presenti in Lombardia e Veneto e che coinvolgono circa 50 mila persone residenti in undici comuni: Vo’ Euganeo, Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano. Per questi municipi la comunità italiana di Waze si è impegnata tempestivamente nella chiusura immediata delle strade che conducono a questi undici zone.
Ancora una volta il confronto fra Waze e Google Maps diventa difficile. Da una parte il colosso Americano su cui si basano tantissimi sistemi di navigazione fra cui quello integrato di Tesla e Renault. Dall’altra un sistema facile, intuitivo e moderno in cui l’utente e l’automobilista sono partecipi. Ancora una volta comunque, l’unione ha fatto la forza della comunità.