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Elementi estetici e funzionali della nostra auto, i copricerchi si possono sostituire in caso di necessità, ma occhio alle misure.
Sulle nostre auto o, meglio, per quanto riguarda le ruote, sono due le possibilità che abbiamo: cerchi in lega o cerchi in acciaio. Escludendo dalla nostra indagine i cerchi in lega, concentriamoci su quelli in acciaio.
I cerchi in acciaio francamente si presentano esteticamente non esattamente belli se non li dotiamo di un accessorio semplice ma molto importante: i copri cerchi.
Si tratta di coperture che vanno a rendere molto più estetiche e complete le nostre ruote.
Quando si acquista un’auto nuova, come anche usata, generalmente li troviamo già montati in dotazione. La cosa pratica e, rispetto ai cerchi in lega sicuramente, economica sta nel fatto che possiamo pensare di poter cambiare l’estetica delle nostre ruote facilmente o, rimediare facilmente al fatto che qualche copricerchio possa essersi ‘perso per strada’.
In commercio ne esistono tantissimi modelli, talvolta anche abbastanza economici, al punto tale in fase di cambio e / o sostituzione, solo la fantasia può essere l’unico criterio di valutazione.
Ma andiamo a vedere nello specifico cosa fare per montare dei copricerchi in maniera corretta.
Innanzitutto non bisogna assolutamente prendere sottogamba un dato fondamentale: la misura dei copricerchi. Ma come conoscerla?
Un piccolo sguardo alle nostre gomme svelerà facilmente l’arcano. Sulla spalla esterna dello pneumatico è presente una sigla ben precisa, una sigla tipo 195/60 R17. Ponete attenzione al numero posto dopo la R, il ’17’ del nostro esempio è la misura in pollici del diametro dei nostri cerchi.
Quindi i copricerchi dovranno essere acquistati facendo fede a questa misura.
Posto l’approvvigionamento di copricerchi adeguati alla misura dei nostri cerchi in acciaio, il montaggio degli stessi può avvenire in due modalità distinte a seconda del modello:
In pratica il montaggio è terminato.
La prima soluzione è sicuramente quella più diffusa in ambito sostituzione; la quasi totalità dei copricerchi in commercio presenta il primo sistema.
Il secondo sistema di montaggio è invece più diffuso per quello che riguarda i copricerchi di serie, pur non essendo utilizzato su tutti i modelli di auto.
Si parla di un fenomeno abbastanza diffuso, e cioè quello della perdita dei copricerchi. La perdita di questo elemento delle nostre ruote può avvenire in svariati modi, sicuramente uno tra i più diffusi è quello che vede l’allentarsi della ‘presa’ dell’anello di tenuta con conseguente perdita inesorabile, che se non immediata avviene nel giro di poco tempo.
Un altro motivo che può portare alla perdita dei copricerchi è quello dettato dal montaggio di accessori non perfettamente compatibili con le nostre ruote o di qualità relativamente bassa. La qualità non è assolutamente riferita al prezzo, attenzione, ma con una nota positiva generale; copricerchi non adeguati o di scarsa qualità porteranno solo la conseguenza di non poter essere fissati saldamente sui cerchi, con conseguenze di smarrimento inevitabili.
Ma cosa è possibile fare, allora, per evitare la perdita degli stessi?
Esiste un metodo pratico e semplice per risolvere il problema, tutto ciò di cui abbiamo bisogno sono delle fascette di fissaggio in plastica.
Sfruttando i fori dei copricerchi e quelli dei cerchi, cercare delle corrispondenze che facciano si che il copricerchio, tramite le fascette, possa essere ancorato al cerchio. Fissarne 3 o 4 per ogni ruota è la soluzione ideale. Basterà solamente poi tagliare l’eventuale eccedenza della fascetta ed il lavoro sarà terminato. Nessuna paura: i copricerchi non verranno persi.
Unica polemica che si potrebbe sollevare è quella dell’anti – esteticità della soluzione; basta eventualmente un bel giro in qualche negozio di fai da te o su internet per trovare delle fascette pronte a mimetizzarsi alla perfezione e rendersi, praticamente, quasi invisibili.
Ora è giusto toccare quella parte di argomento un po’ più ‘sporca’. Battute a parte, andiamo a guardare ora come mantenere puliti i nostri copricerchi e quali sono le cause maggiori di sporcizia.
Una delle cause principali che riempie di sporcizia, quella classica patina spessa e nera, i nostri amati copricerchi è l’usura del materiale composito delle pastiglie dei freni, il ferodo. La polvere causata dall’azione del ferodo sul disco freno si deposita, come attirata da una calamita, sui cerchi, talvolta portandoli davvero ad uno stato pietoso.
L’usura delle gomme non è che venga risparmiata dalla nostra analisi, anzi. Il consumo delle gomme, sempre visto sotto forma di polvere, va a sporcare i nostri copricerchi in maniera anche talvolta pesante.
Un ulteriore esempio è dato dalla strada. E’ inevitabile il fatto di percorrere delle strade, tutte le auto lo fanno. Le strade sollevano al nostro passaggio un’immensa concentrazione di sporco, tutto a svantaggio della nostra auto ma, nello specifico, dei nostri copricerchi.
A questo punto viene da chiedersi: innanzitutto cosa si può fare in presenza di cerchi davvero sporchi? Cosa posso fare se, nonostante il lavaggio della mia auto, questi non si presentino perfettamente puliti? Esistono soluzioni diverse a seconda se vogliamo un approccio basato su prodotti in commercio o un approccio più naturale.
Abbiamo bisogno di uno spruzzino vuoto in cui inserire un cucchiaio di sale, un cucchiaio di bicarbonato di sodio, due cucchiai di aceto e colmare il tutto d’acqua. A causa della schiuma prodotta va lasciato riposare qualche minuto prima di utilizzarlo. Questa soluzione casalinga renderà i nostri copricerchi splendenti.