È tutto pronto per la prossima vacanza in moto? Vuoi metterti in viaggio sicuro di aver controllato la due ruote? Vediamo quali controlli eseguire
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Le vacanze in motocicletta sanno rivelarsi fantastiche.
Per evitare spiacevoli sorprese capaci di rovinarci il viaggio fuori porta è sempre bene effettuare alcuni controlli, prima di mettersi in sella.
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A nessuno piacciono le brutte sorprese, centauri compresi. Per mettersi in strada in sicurezza, anche nel caso in cui ci attendano tanti chilometri da dover affrontare con la nostra due ruote, è bene sottoporla a controlli delle componenti prima di intraprendere il viaggio.
Iniziamo con i controlli per ruote e pneumatici, punti di contatto con l’asfalto. Essi devono essere in uno stato adeguato: il battistrada deve avere uno spessore superiore a 1 mm per legge ma è bene sostituirli prima di raggiungere il limite estremo. Verifichiamo che i raggi siano tutti presenti – qualora ve ne siano all’interno delle nostre ruote – e se la pressione dello pneumatico sia adeguata.
Sul libretto di manutenzione troviamo il giusto valore, il quale varia a seconda del carico sulla moto. Ricordiamoci di equilibrare gli pneumatici, se è molto che non lo facciamo.
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La tensione della catena deve essere giusta: nè troppo tesa né troppo allentata. Essa deve inoltre sempre essere ben oliata, dunque ingrassiamola bene prima di partire per assicurarci giuste risposte da parte della trasmissione.
Nel caso di lunghi tragitti, è consigliabile portare con noi lo spray lubrificante.
Verifichiamo l’usura delle pastiglie dei freni. Qualora il livello dell’olio freni sia basso o la sua vita superiore ai due anni, potrebbe aver perso la sua funzionalità e dunque andrebbe cambiato. Non trascuriamo le sospensioni: la forcella non deve presentare trafilaggi dovuti al paraolio. Attenti a non sovraccaricare troppo una sospensione posteriore già vecchia, essa potrebbe aver perso gran parte della propria efficienza.
A volte lavorare sul precarico e indurire le unità aiuta moltissimo, specialmente se si viaggiasse in due. È un’operazione per la quale va valutato se consultare un meccanico.
Non è possibile revisionare il motore in autonomia. Nel nostro garage, però, possiamo portare avanti alcuni controlli senza bisogno di aiuto. Un check dello stato e del livello dell’olio con eventuale rabbocco e/o sostituzione filtro si può effettuare in solitudine. La stessa operazione possiamo condurla sul liquido refrigerante.
Accanto ai controlli sulla meccanica, troviamo alcune verifiche di altra natura che faremmo bene a non dimenticare.
Per banale che possa sembrare, facciamo attenzione alla burocrazia. Qualora ci recassimo all’estero, portiamo con noi la carta verde; accertiamoci di aver saldato l’assicurazione, effettuato la revisione, messo in borsa il libretto di circolazione e possedere documenti personali validi.
Equipaggiamoci con l’abbigliamento necessario per la nostra protezione a cavallo della motocicletta: giacca, pantaloni, stivali e guanti tecnici sono consigliatissimi, a dir poco.
Ripuliamo il casco e assicuriamoci che la visiera non sia troppo rovinata; ne va della nostra sicurezza e di quella degli altri.
Da ultimo, stiamo attenti alle luci. Abbaglianti, anabbaglianti e frecce devono funzionare correttamente. È consigliabile caricare a fondo la batteria prima di mettersi in marcia e dotarsi di alcuni fusibili in caso da sostituire gli originali qualora ve ne sia la necessità. Ogni luce che non funzioni o lo faccia in maniera fioca o discontinua, va sostituita prima di partire.