Lo stato dei pneumatici è cosa fondamentale per la sicurezza dei passeggeri di un’automobile, ma anche per le prestazioni della stessa. Infatti un pneumatico con battistrada usurato perde sicuramente molte delle sue caratteristiche prestazionali iniziali, già fin da uno stato di usura del 50%.
Ricordiamo che la legge prescrive un battistrada minimo di 1,6 mm di altezza, ma già sotto i 3 mm le caratteristiche si perdono e le prestazioni possono calare anche del 70%! Questo vale anche e soprattutto per un pneumatico invernale, il quale, sotto i 3,6 mm di altezza battistrada non è più in grado di garantire la giusta aderenza su fondi viscidi e innevati.
Ciascun pneumatico vede scolpite delle tacche poste tra il battistrada, solitamente nella zona centrale, che facilitano un controllo visivo. Quando il battistrada è a livello o inferiore a una di queste tacche di indicazioni significa che il pneumatico è da sostituire.
Altro metodo di controllo, che lascia un margine maggiore di sicurezza in più, è quello di avvalersi di una moneta da 1 o da 2 euro: inserendola verticalmente tra le sagome del battistrada, se questo copre la parte esterna della moneta allora la gomma è in regola e sicura. Qualora invece la corona esterna della moneta non sia coperta dall’altezza battistrada, allora si deve provvedere alla sostituzione del pneumatico.
Esistono poi strumenti di misura che, anche a pochi euro, si possono trovare in negozi di ricambistica o accessori auto: inserendo lo strumento tra il battistrada e facendolo poi scorrere verso l’alto, si riesce a leggere la misura esatta dell’altezza del battistrada stesso.
Pubblicato il 11/11/2015 alle 10:40