Congelamento delle tariffe autostradali in Italia: cosa sapere per il 2025

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Il congelamento delle tariffe autostradali

Dal 1° gennaio 2025, le tariffe sulle autostrade italiane non subiranno variazioni per la maggior parte delle società concessionarie. Questo è il risultato di un accordo tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero dell’Economia e delle Finanze, in linea con le indicazioni dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti. Circa 4.800 km della rete autostradale nazionale, su un totale di circa 7.000 km, vedranno i pedaggi mantenuti agli stessi livelli del 2024. Tuttavia, non tutte le società sono incluse in questo congelamento.

Aumenti per Autostrade per l’Italia

La società Autostrade per l’Italia Spa, che gestisce circa 2.800 km di rete, applicherà un aumento tariffario dell’1,80%. Questo adeguamento è stato giustificato come riflesso del tasso di inflazione programmato per il 2025, come stabilito dalla Legge n. 1. Le arterie principali come l’A1 Milano – Napoli, l’A4 Torino – Trieste e l’A14 Bologna – Taranto saranno interessate da questo incremento. Ad esempio, un pedaggio che fino ad ora costava 10,00 euro, dal 1° gennaio 2025 costerà 10,18 euro, con un incremento di soli 18 centesimi.

Le eccezioni e le implicazioni per i viaggiatori

È importante notare che la A3 Napoli – Salerno, gestita dalla Salerno Pompei Napoli Spa, avrà un adeguamento tariffario leggermente inferiore, pari all’1,677%. Sebbene il congelamento delle tariffe possa sembrare una buona notizia per i viaggiatori, l’aumento di Autostrade per l’Italia rappresenta una realtà che non può essere ignorata. La sospensione di agevolazioni precedenti avrebbe potuto comportare un incremento delle tariffe fino al 3%, quindi i viaggiatori possono considerarsi fortunati per l’entità contenuta degli aumenti previsti.

In sintesi, mentre la maggior parte delle tariffe rimarrà invariata, i viaggiatori dovranno prepararsi a piccoli aumenti su alcune tratte autostradali. È consigliabile pianificare i propri viaggi tenendo conto di queste variazioni tariffarie e considerare eventuali alternative per risparmiare sui costi di viaggio.

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