Con la patente B si possono guidare le moto 125, scopriamo cosa dice la legge.
Con il conseguimento della patente B si può accedere alla guida di diversi veicoli che non sono specificatamente automobili, in questo articolo vediamo se è possibile guidare una moto 125 essendo in possesso della patente di guida di tipo B.
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La patente B permette al titolare di guidare i mezzi appartenenti alle categorie inferiori, pur non avendo necessariamente conseguito gli esami nei tempi previsti per quelle specifiche patenti.
Di conseguenza se si ottiene la patente B in automatico si ha accesso alla guida dei veicoli delle patenti inferiori che sono la AM – quella dei ciclomotori – e la A1 ovvero quella dei 125.
Quindi, rispondendo alla domanda oggetto di questo articolo: la risposta è Si, in possesso della patente B si può guidare un 125. Questo perché la cilindrata è bassa e di conseguenza non è necessario fare ulteriori esami per ottenere l’idoneità.
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Le moto da 125 cc sono indubbiamente l’oggetto del desiderio di un 16enne con la passione per i motori e le due ruote ma se a quell’età sono tutto quello che si possa desiderare a lungo andare diventa un limite.
Infatti con i 125 non è possibile recarsi in autostrada, seppur alcune moto, poche sul mercato attuale, riescano a raggiungere le velocità autostradali perché la sicurezza che forniscono non è adatta a quel contesto in termini specificatamente di frenata.
L’uso cittadino o di paese infatti le rende delle moto poco sfruttabili seppur davvero divertenti, in particolare le moto da Cross o le Enduro da competizione.
Avendo la patente B la scelta logica per volere un 125 è appunto orientarsi su esemplari da competizione da usare in pista per divertirsi e migliorare.