Il radiatore è uno dei componenti più importanti della vettura, in quanto consente il controllo del surriscaldamento del motore, impedendolo, mandando in circolo il liquido contenuto nell’apposito “serbatoio” o vaschetta.
L’operazione di spurgo richiede manualità e tempo. Nel vano motore identificare il radiatore e quindi staccare il tubo ad esso collegato. Quindi si avvia il motore e si apre l’aria calda. Così si svuota il liquido, il quale va raccolto il un recipiente.
Spegnere il motore e ricollegare il tubo staccato in precedenza dal radiatore. Aprire quindi la valvola posta al di sopra del radiatore stesso per far uscire l’aria. Infatti lo spurgo serve proprio a consentire all’aria in eccesso di fuoriuscire. Adesso, con l’apposito liquido (nuovo), si dovrà riempire per intero il circuito. Durante questa fase di rabbocco è necessario accendere nuovamente il motore affinché l’operazione possa riuscire nel migliore dei modi. Attenzione a non superare il livello massimo indicato sul serbatoio del liquido. Una volta pieno la valvola terminerà lo sfiato e quindi poi va richiuso tutto.