L’autostrada è sempre più usata da molti automobilisti, nonostante le tariffe. Nei paesi di provincia infatti i mezzi pubblici sono troppo inefficienti per raggiungere tutte le posizioni e i nuovi tratti di autostrada, come nel caso della Valdastico in Veneto, facilitano i camion, gli autobus e tutti quelli che per lavorare devono spostarsi in auto.
Come si usa correttamente la corsia di emergenza in autostrada
La carreggiata dell’autostrada è divisa in tre o quattro corsie, di cui una o due sono per lo scorrimento normale, una, quella più a sinistra, è per il sorpasso, e un’altra, quella più a destra di tutte, è la corsia di emergenza, da utilizzare in caso di incidenti o guasti al motore che comportino l’impossibilità a proseguire normalmente e quindi l’utilizzo di mezzi di soccorso. La corsia di emergenza deve essere lasciata sgombra se non ci sono emergenze e non va assolutamente confusa con una piazzola di sosta, come purtroppo succede soprattutto nel caso dei camion. Anche nel caso di emergenza un mezzo non può sostare nella corsia di emergenza più di tre ore. Anche nella corsia di emergenza la sosta va segnalata con le luci di posizione e/o con il triangolo. Non si può spostarsi a piedi, per sicurezza, lungo la corsia di emergenza, se non per raggiungere le colonnine di SOS.