E’ importante chiarire subito che acquistare un camper usato non è propriamente come acquistare una vettura usata in quanto sono diverse le differenze e le caratteristiche da tenere in considerazione, proprio perchè diversa è la natura e la destinazione d’uso.
La valutazione deve essere fatta principalmente secondo due parametri: la meccanica e l’allestimento. Se la prima va a “toccare” valori, sospensioni, telaio, il secondo riguarda ciò che si trova all’interno del camper, tutto quello che avrà il compito di allietare la gita o la vacanza.
Ciascun camper nasce da una meccanica esistente, come ad esempio quella del Fiat Ducato (eletto miglior base per i camper) o del Ford Transit (ma ve ne sono anche altre, più o meno costose e valide).
Una volta stabilito l’utilizzo che si vorrebbe fare del camper (km stimati annui, percorsi ipotetici, numero di giorni delle singole uscite), si possono valutare le possibilità che il mercato offre. E’ meglio optare per un mezzo che ha svolto regolari manutenzioni piuttosto che per un altro, proposto magari a prezzo più allettante, che ha svolto manutenzioni approssimative, saltuarie o magari addirittura assenti. Importante è chiedere la possibilità di una prova su strada prima di acquistare, anche di pochi km, necessaria per avere idea della risposta del motore e della guidabilità.
Se si pensa di usare il camper per percorsi montani deve prevalere un mezzo che abbia un valore di coppia maggiore, mentre se si preferiranno percorsi pianeggianti allora tale valore acquisirebbe importanza inferiore. E’ opportuna un’ispezione alle guarnizioni, alle tenute delle parti apribili (vetri, finestrini, portiere) è importante in quanto dallo stato di esse si può intuire il modo con cui il camper è stato curato dal proprietario precedente.
Passando ad una analisi interna, dell’allestimento, un buon indice di usura lo si ricava dall’ispezione visiva dell’arredamento: un aspetto vissuto è spesso sinonimo di grande utilizzo, mentre un aspetto più curato sicuramente è sintomo di un utlizzo magari sempre elevato, ma certamente con maggiore attenzione.
Questi dettagli fanno la differenza in termini economici e questo può tradursi anche in qualche migliaio di euro. Verificare i condotti di scarico acqua e gas, verificare i posti letto e soprattutto affinare il proprio olfatto: se si sente odore di muffa potrebbero nascondersi delle infiltrazioni e quindi in questo caso è bene prevedere delle spese aggiuntive per manutenzione.
Infine farsi mostrare tutta la documentazione relativa al mezzo: libretto (per verificare i precedenti proprietari), eventuali attestati di revisione, tagliandi svolti e manutenzioni.
Inoltre verificare lo stato di usura dei pneumatici: se sono fortemente usurati, chiedere uno sconto sul prezzo dato che sarà d’obbligo sostituirli.