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Comprare un’auto nuova è una necessità comune a molti, tuttavia, sebbene il più delle volte sia un investimento pianificato per tempo, può capitare un imprevisto (rottura dell’auto o improvvisa necessità di una seconda auto, per fare qualche esempio) e di conseguenza, possono non essere a disposizione le risorse necessarie per coprire questo acquisto.
Soprattutto in un periodo storico come quello attuale, caratterizzato da un forte aumento dei costi, questo può costituire un problema, in quanto per molti l’auto non è un lusso, ma un bene di prima necessità fondamentale per il lavoro o per la gestione della vita quotidiana. In tal senso, i prestiti personali possono diventare un salvagente per poter finanziare l’automobile nuova, ma è importante capire come scegliere la proposta migliore per le proprie esigenze.
Dove trovare le offerte di prestiti per l’acquisto di un’auto?
Il web è una risorsa particolarmente preziosa: una regola che vale anche per chi è alla ricerca di informazioni relative a questi prodotti finanziari.
Numerosi sono gli istituti di credito che consentono di richiedere online un finanziamento per l’acquisto dell’auto, come per esempio Compass.
Un’altra opzione piuttosto valida sono i comparatori di offerte, che danno la possibilità di mettere a confronto le proposte degli istituti di credito e valutare i pro ed i contro di ciascuna, così da poter scegliere quella maggiormente adatta alle esigenze di ciascuno.
Per i meno tecnologici, è ovviamente possibile richiedere il prestito direttamente presso l’istituto di credito, oppure, soluzione che rende il flusso ancora più semplice, si possono cercare i numerosi esercenti e concessionarie convenzionati con banche o istituti di credito proprio per favorire il pagamento rateale del veicolo.
Quali sono le informazioni importanti da verificare?
In primo luogo, è bene verificare l’importo totale del finanziamento e la durata del prestito, ovvero il periodo entro il quale si dovrà restituire la somma ricevuta. Poi, è altrettanto importante valutare il tasso di interesse applicato dall’istituto di credito, che può essere fisso o variabile, e le eventuali spese accessorie.
Naturalmente, per poter ottenere la somma richiesta e per far sì che la banca approvi il prestito per l’acquisto dell’auto, si dovranno presentare determinati documenti. Si parla della carta di identità, del codice fiscale e della presenza di alcune garanzie, come la busta paga. In assenza di questi elementi, è possibile che l’istituto di credito decida di rigettare la richiesta durante la fase di istruttoria (ovvero durante la verifica delle condizioni).
Cosa sono TAN e TAEG?
TAN e TAEG sono due sigle che compaiono sempre quando si parla di prestito, ed è fondamentale sapere cosa siano per valutare la proposta di prestito.
Il TAN (Tasso Annuo Nominale) fa riferimento al costo puro del prestito, ovvero agli interessi che dovranno essere pagati per il servizio offerto dall’istituto di credito. Il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), invece, include nel calcolo anche tutte le spese accessorie legate al finanziamento, come le commissioni di istruttoria, le spese di incasso delle rate e i costi per l’invio della documentazione. A differenza del TAN, dunque, il TAEG rappresenta il costo complessivo del prestito, ed è sempre superiore al primo.
Come funziona il finanziamento per l’acquisto di un’auto?
Il finanziamento per l’acquisto di un’auto ha una durata variabile che, così come l’importo delle rate, viene stabilita al momento della sottoscrizione del contratto, e può variare in base alle esigenze dell’acquirente e alle condizioni offerte dalla banca.
Anche le modalità del prestito possono cambiare da caso a caso. Certi contratti prevedono ad esempio il versamento di una caparra, o di una maxi-rata finale, mentre altri il semplice pagamento a rate del finanziamento. Ovviamente, ogni rata includerà anche i costi legati al TAN e al TAEG.