Le classi ambientali dei veicoli sono sempre più importanti per la circolazione su strada. Ecco come sapere euro auto della propria vettura.
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Come sapere euro auto? Questa domanda è sempre di più nella bocca degli automobilisti. Soprattutto se la vettura ha qualche anno e magari è stata acquistata usata. Un dilemma non solo per curiosità, ma fondamentale per i numerosi blocchi del traffico e nuove normative. Con l’avvento del 2018 diesel e benzina sono stati messi sotto accusa. L’inquinamento è aumentato nelle metropoli e città. Le normative vigenti parlano in codice e non tutti sono esperti per comprenderne il senso. Fondamentale quindi poter conoscere in autonomia la classe ambientale del proprio veicolo. Sia tramite internet sia tramite cartaceo si può risalire alla classificazione data dal ministero dei trasporti.
Gli automobilisti che guidano vetture ibride o elettriche possono stare tranquilli. Almeno per ora le limitazioni e i blocchi sono esclusivamente ai motori termici. Le motorizzazioni combinate o esclusivamente ad energia elettrica inquinano molto meno della maggior parte dei veicoli diesel, benzina etc. Se volete scoprire i modelli migliori usciti nel 2018 e le novità del 2019 ibride vi rimandiamo a questo link specifico.
Le modalità sono numerose. Abbiamo voluto elencare le due principali più veloci e immediate. Queste alternative sono entrambe valide e prive di errori. Sta all’automobilista scegliere come effettuare la ricerca secondo le proprie esigenze e dimestichezze con gli strumenti. Ricordati comunque di rimanere sempre aggiornato tramite i canali statali ufficiali. Le normative anti inquinamento sono sempre diffuse tempestivamente. La legge non ammette ignoranza e le sanzioni se si circola con un veicolo bloccato sono elevate.
Grazie all’avvento della tecnologia qualsiasi informazioni si trova in rete. Anche la classe ambientale del nostro veicolo è presente nei database. Molti siti offrono gratuitamente la ricerca tramite targa, telaio o modello. Abbiamo però individuato il canale ufficiale del ministero delle infrastrutture e trasporti. Il sito “Il Portale dell’Automobilista”, consente la ricerca gratuita. Tramite questo link verrete reindirizzati direttamente alla pagina specifica della richiesta. I dati da inserire sono pochi e a portata di tutti. Targa del veicolo, tipologia della vettura e un codice captcha per la sicurezza del sito.
In pochi secondi riceverete il risultato in tipo “Euro”.
Come sapere l’euro auto se non avete internet a portata di mano o non funziona il servizio? Tramite il libretto di circolazione della vettura. Questa analisi viene compiuta anche dalle forze dell’ordine durante i controlli. Il libretto è sempre la fonte più affidabile per tutte le informazioni. Esistono due possibili indicazioni. Una sul fronte del libretto e una sul retro. I vecchi libretti (non formato a4) indicano la classe ambientale solo davanti. Sul retro troveremo la dicitura “rispetta le direttive…”. Sul fronte invece, si dovrà cercare il punto V.9. Posto in basso a destra nel secondo quadrante. Dopo aver ottenuto i dati ricercati si potrà confrontare con la tabella. Per comodità di ricerca la inseriamo qui in basso. Questa è valida solo per i mezzi a 4 ruote sotto le 3.5 tonnellate.
Tutti i modelli non presenti in queste categorie sono fuori dalle normative. Oppure, nel caso più fortunato, appartengono alle categorie prossime. In aggiornamento nei prossimi articoli le normative EURO 6.