Per riparare un radiatore senza spendere una fortuna occorre essere ben sicuri della procedura.
Per prima cosa occorre riconoscere i sintomi di una perdita del radiatore che può capitare quando i livelli del liquido di raffreddamento sono bassi, oppure se si trovano chiazze di antigelo sotto la vettura. La perdita è possibile scovarla facilmente facendo girare il motore fino a portarlo a temperatura, le perdite dai manicotti dovrebbero saltare all’occhio. Dopo aver provveduto ad un’ispezione sommaria del radiatore, occorre verificare che i morsetti del radiatore non si siano allentati.
Se viene individuata la perdita bisogna rimuovere la fascetta del radiatore e passare attorno al tubo del nastro adesivo. Nel caso in cui la perdita provenisse dall’interno del radiatore allora si può utilizzare un “turafalle”, una soluzione sigillante che va applicata a motore fermo e a freddo. Il liquido turafalle va inserito all’interno, quindi una volta richiuso il tappo del radiatore occorre far girare il motore per un quarto d’ora in modo che faccia effetto.