Come richiedere gli incentivi auto 2023: i consigli utili

Come è possibile richiedere gli incentivi auto 2023, i passi da compiere e i consigli da seguire.

Come richiedere gli incentivi auto 2023, i consigli utili per poter rientrare nella lista di persone che vogliono ottenere un incentivo nell’acquisto di una nuova auto, magari anche rottamando quella vecchia e datata.

In questo articolo spiegheremo come è possibile farne parte ed ottenere uno sconto al momento di acquistare la nuova vettura.

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Come richiedere gli incentivi auto 2023, i consigli utili

Il contributo si rivolge a persone fisiche o giuridiche che risiedono in Italia e che vogliono acquistare veicoli non inquinanti, anche in leasing. L’ecoincentivo è valido anche per persone giuridiche che esercitano attività di autonoleggio diverso dal car sharing per auto con emissioni sino a 60 g/km di CO2.

I passi da compiere per ottenere gli incentivo sono 4 e di seguito riepilogati:

• Prenotazione: Il concessionario/rivenditore una volta che si è registrato alla piattaforma procede alla prenotazione del contributo per ogni veicolo, in base alla disponibilità del fondo, riceve conferma della prenotazione effettuata.
• Erogazione: Il concessionario/rivenditore, tramite la compensazione del prezzo d’acquisto riconosce la prenotazione effettuata nei confronti del suo cliente.
• Rimborso: Il costruttore/importatore del veicolo rimborsa al concessionario/rivenditore il contributo erogato.

• Recupero: Il costruttore/importatore del veicolo riceve dal concessionario/rivenditore la documentazione necessaria per il recupero del contributo rimborsato sotto credito di imposta.

Una volta compiuta questa fase il cliente può acquistare l’auto che gode degli incentivi ad un prezzo minore rispetto a quello di listino. L’ammontare dipende dalla tipologia di auto che vuole acquistare, le ibride plug-in e le elettriche, essendo le meno inquinanti hanno maggiori incentivi.

Oltre al metodo per ottenere l’incentivo si consiglia di richiederlo all’uscita dello stesso, nel caso del 2023 a gennaio, dato che se lo si richiede quando l’anno sta volgendo al termine vi è il rischio che i fondi siano già stati tutti erogati.

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