Come recuperare le targhe di prima immatricolazione di un'auto storica, riportandola al suo stato originale.
A volte capita che acquistando un’auto d’epoca questa sia sprovvista di targhe e sia necessaria l’immatricolazione utilizzando le targhe moderne che vanno a rovinare l’estetica dell’auto stessa.
E’ possibile se l’auto è già stata immatricolata nel nostro paese al momento dell’uscita su strada recuperare le targhe originali, vediamo come in questo articolo.
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I veicoli precedentemente iscritti al pubblico registro automobilistico (PRA) e cancellati d’ufficio o da un precedente proprietario possono essere sottoposti a nuova immatricolazione con la possibilità di riottenere le targhe ed il libretto inerenti alla prima immatricolazione.
Il possessore dell’auto quindi può entrare in possesso di targhe corrispondenti al periodo in cui l’auto è stata immatricolata la prima volta purché siano stati pagati tutti gli oneri dovuti.
Sono escluse le auto che sono state demolite ed i cui documenti hanno perso validità in seguito alla rottamazione.
Così facendo è possibile riportare su strada un’auto d’epoca dotandola della targa corrispondente in tutto e per tutto al periodo in cui è stata immatricolata la prima volta, mantenendo quindi inalterato l’appeal vintage.
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E’ possibile richiedere la targa di prima immatricolazione o una corrispondente nell’aspetto grafico a quelle del periodo storico dell’auto, chiunque sia in possesso di un veicolo d’interesse storico con apposito certificato di rilevanza storica, che ne attesta l’iscrizione ad uno degli appositi registri (Asi, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo ed anche dalla case costruttrici).
In questo modo è possibile risalire alla tipologia d’auto e pagando le dovute spese entrare in possesso della targa storica che verrà apposta al veicolo, assumendo la classica valenza identificativa di una targa.
Così facendo si tutela il patrimonio motoristico italiano conservando le auto che hanno fatto la storia del nostro paese e preservandole per il futuro.