Come importare un’auto dalla Svezia all’Italia: guida pratica

Scopri i passaggi fondamentali per importare un'auto dalla Svezia in Italia senza problemi.

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Perché importare un’auto dalla Svezia?

Negli ultimi anni, la Svezia è diventata una meta ambita per l’acquisto di automobili, grazie a una vasta gamma di veicoli di alta qualità e a prezzi competitivi. Con un’aliquota IVA del 25%, superiore a quella italiana del 22%, molti automobilisti italiani si chiedono se convenga realmente importare un’auto nuova dalla Svezia. La risposta è sì, soprattutto se si considera che le auto usate possono essere acquistate da paesi con IVA più bassa, come la Germania.

Importare un’auto dalla Svezia può risultare vantaggioso, a patto di seguire correttamente le procedure necessarie.

Documentazione necessaria per l’importazione

Il primo passo per importare un’auto dalla Svezia è assicurarsi di avere tutta la documentazione necessaria. In Svezia, il libretto di circolazione è diviso in due parti: il Del 1, che contiene i dati tecnici del veicolo, e il Del 2, che attesta la proprietà. Entrambi i documenti sono essenziali per completare la procedura di immatricolazione in Italia.

Inoltre, è fondamentale avere il Certificato di Conformità europeo, che dimostra che il veicolo rispetta gli standard tecnici dell’Unione Europea. Dopo aver concluso l’acquisto, è necessario produrre la prova di pagamento, che può essere una fattura se si acquista da un rivenditore professionale, oppure un contratto di compravendita se l’auto proviene da un privato.

Procedure di trasporto e immatricolazione

Una volta ottenuta la documentazione, è importante decidere come trasportare il veicolo in Italia.

Alcuni automobilisti scelgono di guidare l’auto fino a casa, utilizzando targhe provvisorie rilasciate dalle autorità svedesi. Altri preferiscono il trasporto su bisarca, una soluzione più costosa ma che garantisce maggiore sicurezza. Durante il trasporto, è obbligatorio avere un’assicurazione valida per la circolazione internazionale. All’arrivo in Italia, il veicolo deve essere immatricolato presso la Motorizzazione Civile. Per questa operazione, è necessario presentare una serie di documenti, tra cui la carta di circolazione svedese, il COC, la fattura o il contratto di acquisto, una copia del documento d’identità e il modulo TT2119 compilato.

Se il veicolo ha più di sei mesi dalla prima immatricolazione o ha percorso oltre 6.000 chilometri, non sarà necessario versare l’IVA in Italia, a condizione che sia già stata pagata in Svezia.